Mentre in Ucraina ci si scanna, ennesima ecatombe nel Mediterraneo.
Il mare grosso, le onde alte affondano il sogno di rifarsi una vita. Il Mediterraneo torna ad essere un cimitero.
È l’ennesima strage di migranti, quella avvenuta nel nostro mare, ad una ventina di chilometri dal capoluogo Crotone dove un vecchio motopeschereccio stracarico di migranti si stava avvicinando alla spiaggia quando la furia del mare, con onde alte due metri, lo ha sbattuto contro gli scogli. La malridotta imbarcazione di legno si è spezzata in due andando letteralmente in frantumi. Molte delle persone a bordo sono state scaraventate in acqua, altre sono rimaste incagliate tra i rottami.
Agli occhi dei soccorritori che man mano arrivavano sul posto si è presentata una situazione apocalittica.
Una situazione che va tragicamente a sommarsi alle centina di migliaia di morti del terremoto e della guerra.
Ma un fatto dovrebbe far riflettere e agire di conseguenza i potenti del mondo: se tutta quella valanga di soldi, invece di essere riversata sul campo di guerra in Ucraina, fosse stata spesa per aiutare quei poveri disgraziati – che si mettono in mare per fuggire dalla miseria, dalla fame nera, dalla disperazione, dalla guerra e da una vita di torture, violenze e soprusi, in cerca di un futuro migliore che molto spesso naufraga tragicamente nel nostro mare – forse oggi non avremmo tutti quei morti sulle nostre coscienze.
Invece di cercare la pace e di aiutare i popoli bisognosi, continuano a bruciare milioni e milioni di dollari in una guerra senza fine che produce solo morti e distruzione!
Ma che avrà mai detto di così strano il Piantedosi da meritare titoli in prima pagina della maggior parte dei giornali? Una cosa ovvia, soprattutto di fronte a una tragedia con decine di vittime tra cui molti bambini, ma evidente.
Il GOVERNO Meloni ha aperto confini e mare una vergogna per una vera politica
AIUTARE le persone anzichè spendere soldi in armi
Purtroppo c’è un aggravante, una motovedetta della guardia di finanza dopo che era stato dato l’allarme SOS è ritornata a riva perchè (e qui mi vien da ridere senza pensare a cose più gravi) avevano paura del mare grosso. Da quello che ha detto il min. Piantedosi mi viene da pensare che questi derelitti facciano a posta a venire qui a morire per far dare la colpa a questo governo.
un saluto
roberto b
Gli Stati Uniti, L’Europa e l’Italia se avessero destinato i soldi per l’Ucraina per i migranti oggi non dovremmo piangere tutti questi morti in mare e sul campo di guerra!