Mamma ho perso il costume!

A chi non è mai capitato di dimenticare qualcosa in spiaggia? Una meravigliosa giornata trascorsa al mare sdraiati sul lettino a prendere il sole e poi… tuffi, nuotate, lunghe passeggiate, due scambi con i racchettoni e infine il rientro a casa ancora imbambolati dal sole, cotti e svaporati, e proprio lì, mentre si sta per aprire la porta, una mano sulla fronte e la vostra solita imprecazione: “Porca vacca il telefonino!!!”.
Ecco, è successo di nuovo, vi siete dimenticati qualcosa in spiaggia. Che cosa? Probabilmente ve ne siete già accorti da soli, ma ora c’è anche una classifica stilata dal “Sindacato Italiano Balneari” che mette in fila, uno per uno, tutti i nostri oggetti smarriti. Saldamente al primo posto gli occhiali da vista e da sole. Come faccia un miope a tornare a casa senza le sue preziosissime lenti non è dato sapersi.
Secondo gradino del podio per le ciabatte. Medaglia di bronzo per le creme solari che, una volta finito il loro utilizzo, vengono abbandate e inghiottite dalla sabbia.
Al quarto posto il costume da bagno che, una volta tolto, viene spesso abbandonato.
A seguire le chiavi di casa, telefonini, asciugamani, borse, collanine/bracciali o portafogli. Un tesoretto che, nel 98% dei casi, viene recuperato il giorno successivo quando il bagnante torna sul luogo dello smarrimento per reclamare l’oggetto smarrito.
Ne sanno qualcosa i vecchi bagnini che tramandono di generazione in generazione i racconti di improbabili quanto rocamboleschi ritrovamenti.
Ce n’è per tutti i gusti: dal finto smarrimento del fantomatico Rolex, mai recuperato perchè nessuno lo ha mai perso sul serio, alla dentiera abbandonata da un’anonima signora in cabina e mai reclamata, per finire all’immancabile bottiglietta di acqua minerale dimenticata sotto l’ombrellone, al mozzicone di sigaretta spento sulla sabbia, ai noccioli di pesca e ai torsoli di mela ben seppellitti sotto l’arenile.
Ma queste ultime sono solo brutte abitudini, non certo delle ingenue dimenticanze: maleducazione allo stato puro!

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