L’Unione europea in Egitto e il caso Regeni.

di Attilio Runello. L’Unione europea rappresentata dalla presidente della commissione europea e da diversi esponenti di paesi europei si è recata in Egitto per firmare degli accordi. Accanto a loro era presente il governo italiano che anche grazie all’Eni ha interessi nel paese.
l’Egitto ha accolto favorevolmente le due delegazioni anche perché sta attraversando una crisi finanziaria di alto livello
In Italia diversi esponenti politici hanno criticato la manovra perché non si dovrebbe trattare con un paese dittatoriale o quantomeno non fornire collaborazione e perché non hanno dimenticato la vicenda Regeni che secondo loro questo governo avrebbe dimenticato.
Anche alcuni parlamentari dell’Europarlamento hanno mosso obiezioni alle concessioni di denaro a Tunisia prima e ad Egitto adesso
In realtà gli accordi prevedono un prestito all’Egitto di cinque miliardi
I finanziamenti a fondo perduto riguardano la formazione di giovani egiziani che vogliano venire in Italia preparati. Coinvolgeranno scuole italiane in Egitto, in particolare si è parlato di istituto di salesiani che si occupano della formazione professionale. C’è poi un progetto dell’Eni di trasformare un grande pezzo di deserto in territorio fertile.
I finanziamenti provengono dall’Unione. Ci sono anche duecento milioni per fermare l’emigrazione, visto che l’accordo con la Tunisia sembra avere avuto successo.
L’Egitto sta attraversando una grave crisi finanziaria aggravata dalla presenza di mezzo milione di profughi provenienti dal Sudan, profughi che scappano dalla guerra.
Dietro il governo egiziano, una giunta militare, bisogna vedere il movimento mussulmano islamico simili ad Hamas che in passato aveva vinto le elezioni e che vorrebbe rimpiazzarlo
L’Occidente appoggia la giunta come male minore.
La vicenda Regeni non è mai stata chiarita. Una docente di relazioni internazionali di Oxford – che non si è mai assunta nessuna responsabilità – lo ha inviato allo sbaraglio in Egitto a raccogliere informazioni. Se chi lo ha ucciso fosse stato del governo probabilmente il cadavere non lo avrebbero fatto trovare. E molti ritengono che non si tratti di servizi segreti del governo.
Questo governo ha fatto liberare Zachi, che non è certo un sostenitore di Al Sisi.
Il governo continua ad appoggiare il piano Mattei che sta coinvolgendo finanziariamente altri paesi. Si chiama Mattei in ricordo del presidente dell’Eni Mattei morto assassinato in un attentato. Il piano prevede uno scambio alla pari. Royalties e aiuti all’Africa in cambio di combustibili e collaborazione. Quella che adesso si chiede è di fermare l’emigrazione in Europa.
Si sbaglia chi pensa che questo sia un tradimento dei valori europei di accoglienza nei confronti degli immigrati. Già nel 2015 l’Unione versò alla Turchia sei miliardi a fondo perduto per fermare la rotta balcanica e quando ancora era presidente del Parlamento Davide Sassoli concesse alla Grecia settecento milioni mentre stava costruendo un muro al confine.
La concessione dei visti Schengen non è mai stata favorevole all’immigrazione.
L’Unione ha da anni cercato di fare accordi per i rimpatri. Accordi spesso disattesi.
I tentativi di coinvolgere tutti i paesi nell’accoglienza e superare Dublino ci sono stati, ma si sono scontrati con il no di tutti i paesi non rivieraschi con governi di destra e di sinistra. Oppure dalla dichiarazione di accogliere poche centinaia di migranti da parte di alcuni paesi per restituire tutti quelli che dall’Italia senza documenti illegalmente sono andati nei paesi del centro Europa. Per intenderci quelli che riescono a superare i blocchi a Ventimiglia o al Brennero.

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2 Responses

  1. Camilla Colicchia ha detto:

    Quanto accade in ITALIA, è preoccupante. Non siamo in presenza di un’integrazione, ma di una versa sostituzione ETNICA \ CULTURALE \ RELIGIOSA. L’Italia ha una bimillenaria cultura cristiana, e non è accettabile quanto sta avvenendo. Se dobbiamo cambiare: cultura, religione, costumi ed accettare quelli di chi sbarca sul ns. territorio, a me non sta bene. Accogliere è un conto stravolgere il nostro mondo latino\CRISTIANO:NOOOOO!!!

    Camilla

  2. Occhio di Lince ha detto:

    REGENI REGENI REGENI: un italiano tale ZANCHEDDU s’è fatto 33 anni di galera per risultare INNOCENTE:non mi pare che Mattarella lo abbia invitato al QUIRINALE per fargli le scuse. Questa è la patria del diritto. Zancheddu è meno di REGENI?

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