Lettera a Mario Draghi.
di Antonello Laiso. Caro Mario, permettimi il tu, ti scrivo per liberarmi di quell’acredine politica che ha creato quel qualcosa che mai io Italiano e tanti milioni di Italiani che tu rappresentavi nel miglior modo al mondo volevamo.
Caro Mario la politica è intesa raramente una missione è stata intesa nel corso della storia come tale da De Gasperi come da qualche statista che pure ci ha fatto onore in quei libri dove scriveremo che la tua mission nella giungla ti è costata fatica e delusione, quella mission che hai intrapreso nonostante ben conoscessi le difficoltà, i pericolosi tranelli, le imboscate che questa comportasse. Il momento storico delicatissimo non ha pesato più di quel che si potesse pensare ad evitare una crisi di Governo.
Sei stato un eroe della patria da te non ci si poteva aspettare diversamente.
Siamo veramente addolorati facendocene una colpa che come sai non è nostra anzi le manifestazioni di stima che hai avuto ti hanno commosso facendo allargare un po’ quelle labbra sempre serie ad un accenno di un sorriso non di circostanza.
Siamo preoccupati ma questo lo sai, siamo arrabbiati sai anche questo, la tua presenza alla Presidenza del Consiglio con il rigore da gentleman ci faceva sentire sicuri il tuo self control inglese e la determinazione ci rendevano unici nell’ Eurozona in cui importavamo ed esportavamo come contro rispetto e serietà che abbiamo sempre avuto grazie alla tua presenza.
L’Italia tradita, caro Mario, tradita anche se nessuno ammette di averla tradita, per potere quel potere che logora in particolare chi non lo ha, congiuntamente a chi lo ha, Andreotti docet.
L’Italia degli eroi e delle lapidi sparse nella Nazione col sacrificio della vita non hanno insegnato niente ,oppure sono state già dimenticate sotto quel cumulo di polvere che non può cancellare la storia ,perché la storia non si cancella ma sprono per non ripetere quegli errori fatti.
Quando una cosa si fa con la passione nel petto non si sbaglia quasi mai ,e pure se dovesse succedere è successo, quando si fa per quegli interessi privatistici di potere e di colore politico e di comando quasi sempre il castello di cartapesta se realizzato cadrà presto.
T’invio. cari saluti da un Italiano unitamente facendomi portavoce a quei milioni che ti stimano.
Ottimo ringraziamento a Draghi,per quello fatto e quello tanto che poteva fare,un vero eroe altro che mandati o attaccamento alla poltrona.
Speriamo, per tanti, Draghi rappresentava il migliore al mondo e non solo detto da noi.
Ricordiamo al voto chi ha fatto cadere draghi anche se ora dice che nessuno è stato lui .
Bravo Antonello Laiso
la tua presenza alla Presidenza del Consiglio con il rigore da gentleman ci faceva sentire sicuri il tuo self control inglese e la determinazione ci…
Solitamente nelle DEMOCRAZIE il premier è eletto dalla gente… chi ha eletto l’eroe?
“Sei stato un eroe della patria da te non ci si poteva aspettare diversamente.”
Gli eroi quelli veri non sono mai appartenuti alla cosca dei banchieri.
Sig.LAISO io sono sempre dalla parte del Popolo, ma è giusto che ci sia anche chi è dalla parte dei banchieri. Buona giornata!
EROE? Ma ci si ricorda del 1992 e delle dismissioni?
Ognuno ha diritto a lle proprie opinioni, ma sparare certe ERESIE…