Le tasse peggiorano la crisi, non la risolvono!

Il Paese rischia il collasso per una overdose di tasse! La cura da cavallo imposta dalla Ue è sbagliata! Non solo non è in grado di curare la crisi, ma rischia di uccidere il paziente – fin toppo paziente!!! – Italia. Il concetto è di una semplicità talmente elementare che forse proprio per questo dei “professori” – tradotti in governanti dal “tocco quirinalizio” – non riescono neppure a prenderlo in considerazione! Se c’è la crisi e gli italiani hanno pochi soldi in tasca, aumentargli le tasse e diminuirgli salari e pensioni, non è certo il sistema migliore per rimettere in moto la nostra economia. Il risultato di una tassazione che va a colpire a senso unico sempre e soltanto i “soliti noti” – peraltro già impoveriti dall’effetto euro che come uno tsunami ha spazzato via metà della busta paga – è che la “gente” non spende più, non compra più, se non lo stretto necessario ed indispensabile; il debito pubblico continua a crescere di pari passo al disagio sociale; l’economia langue; l’Italia tutta si spegne; i professori perdono punti in quella fiducia che i cittadini italiani gli avevano dovuto accordare seppure non votandoli; i partiti continuano a perdere consensi elettorali fino ad estinguersi nel loro inutile discettare di semipresidenzialismo alla francese e altre balle di questo genere. Ma questo forse è l’ultimo dei mali, se non l’unica nota positiva in un contesto in cui tutto, ma proprio tutto, sembra andare a rotoli!!! In un clima così depresso e in un vivere tanto cimiteriale che vorrebbe tumulare gli italiani ancora vivi, seppur dissanguati dal fisco, nella tomba dell’Eurozona nel nome dello Spread e con la benedizione dei Mercati, uno come Beppe Grillo sembra proprio essere il “moVimento” giusto, nel posto giusto, al momento giusto!

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *