Le 5stelle stanno cadendo una dopo l’altra!

di Redazione. Oltre a Fratelli d’Italia, a dire di “No” al governo Draghi ci sono stati ieri notte nel voto di fiducia al Senato, anche uno sparuto gruppo di senatori pentastellati. Un piccolo gruppo di 15 senatori (Abate, Angrisani, Corrado, Crucioli, Di Micco, Giannuzzi, Granato, La Mura, Lannutti, Lezzi, Mantero, Mininno, Moronese, Morra e Ortis, di fatto il “partito di Alessandro Di Battista”!) che però sommati a tutti gli altri fuoriusciti dai 5stelle, vanno ad ingrossare le fila dei ‘dissidenti’ e a rappresentare la punta dell’iceberg del malessere generale che serpeggia tra gli elettori del Movimento di Beppe Grillo.

Insomma il M5s, che a fine 2020 contava la perdita di 47 parlamentari, continua a perdere pezzi!
Altri 15 senatori dissidenti danno la loro voce ai ‘mal di pancia’ di milioni di elettori dei 5stelle che si sentono delusi e traditi dalle politiche ‘inciuciaiole’ dei loro eletti convolati a lieti governi con i loro nemici storici: prima con la Lega, poi con Renzi e il Pd e adesso addirittura con Berlusconi e con Draghi!

immediate le sanzioni: “I 15 senatori che hanno votato no alla fiducia saranno espulsi”. Lo ha annunciato su Facebook il capo politico del Movimento 5 stelle, Vito Crimi, che aggiunge: “si collocano, nei fatti, all’opposizione. Per tale motivo non potranno più far parte del gruppo parlamentare del Movimento al Senato. Ho dunque invitato il capogruppo a comunicare il loro allontanamento, ai sensi dello Statuto e del regolamento del gruppo”. 

Beppe Grillo, il garante di ciò che rimane dei 5stelle. “Siamo nell’era della resilienza, dell’antropocene, e dobbiamo necessariamente effettuare un salto quantico, passare da un regime di equilibrio (che realmente non lo è più) a un altro e l’unità, il patto verde, è l’unica strada”. Lo scrive su Fb Beppe Grillo rilanciando un post sul suo blog sulla transizione ecologica a firma della senatrice Patty L’Abbate.

La transizione ecologica è proprio questo, un processo necessario di trasformazione a livello tecnologico, economico, ecologico, socio-culturale e istituzionale, scale che si influenzano e si rafforzano vicendevolmente”, si legge nel post del Garante M5S.
“Transizione ecologica” sì, ma transizione politica no. “Salto quantico” sì, ma salto della quaglia proprio no!

Almeno questo è quanto emerge da chi tra gli “ex pentastellati” non ha ancora rinunciato a seppellire… l’apriscatole!

E come già avvenuto per il Senato, altri 21 deputati del M5S sono stati espulsi dal gruppo alla Camera. Si tratta sia dei deputati che a Montecitorio hanno votato contro la fiducia al governo Draghi sia di quelli che si sono astenuti sia di quelli che non hanno risposto alla chiama, eccetto quelli che risultavano in missione.

Risultato immagini per barbara lezziIl Post su Facebook di Barbara Lezzi: “Buongiorno. Ho appena letto il post del reggente perpetuo in cui comunica l’espulsione dal gruppo parlamentare dei 15 senatori, tra cui ci sono anche io, che ieri non hanno dato la fiducia al governo Draghi. Ho preso la decisione. Mi candido a far parte del comitato direttivo del M5S (da cui non sono espulsa). Credo che il 41% degli iscritti contrari ad allearsi con tutti, compresi Berlusconi, Salvini e Renzi, debbano essere rappresentati. Sono convinta, inoltre, che se il quesito fosse stato riproposto, come lo statuto prevede, quel 41% sarebbe stato più alto. Auspico, quindi, la massima serietà nel percorso che porta alle candidature e l’urgenza necessaria a sbloccare l’azione del M5S”. 

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3 Responses

  1. Norina-NA ha detto:

    Un comico ha creato il M5S il comico lo ha distrutto con le sue sparate scriteriate.

  2. Sandokan ha detto:

    Chi cade in credibilità è solo SALVINI

  3. Parsifal-NA ha detto:

    A cadere una dopo l’altra sono le aziende, tante aziende che stanno cadendo

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