La politica dei cassonetti.

E mentre i gabbiani, i topi e i cinghiali romani sono arrivati ad un pacifico accordo per spartirsi i rifiuti della Capitale, tanto ce n’è così tanti, che ce n’è per tutti, la politica continua ad azzuffarsi sui sacchetti della spazzatura, ‘la togli tu… no la devi togliere tu’, e intanto i cassonetti sono stracolmi e le discariche vanno in tilt! “Domenica saremo nelle strade e nelle piazze di Roma. Per dare una mano concretamente. Lo facciamo da mesi, pulendo parchi, aree verdi, tappando le buche insieme agli amici di Tappami. Domenica lo faremo in decine di luoghi della città, contemporaneamente. Le nostre #magliettegialle si prenderanno cura di Roma insieme a tanti cittadini che ci stanno scrivendo in queste ore e che saranno con noi”. A scriverlo su Facebook è Matteo Orfini, presidente del Pd, che lancia l’iniziativa ‘Magliette Gialle’, alla quale parteciperà anche il segretario del Pd, Matteo Renzi. “La prossima settimana il gruppo capitolino del Pd presenterà il nostro progetto per la gestione dei rifiuti. Racconteremo perché – aggiunge Orfini – dopo un anno di insediamento della giunta siamo a questo punto e spiegheremo cosa si può e si deve fare per dare una soluzione strutturale al problema”. Risponde Beppe Grillo: “E’ colpa dei 5 Stelle la gestione dei rifiuti di Roma, anche se l’ha gestita il Pd con Mafia Capitale per anni”, ironizza in un post sul suo blog. “Noi i rifiuti li raccogliamo ma non ci permettono di portarli via dalle strade. Renzi dove immagina di portarli? Magari farebbe bene a trasferirli davanti al palazzo della Regione. Piuttosto, intervenga sui suoi uomini e svegli il Pd del Lazio dal torpore nel quale si trova”, scrive su Fb la sindaca di Roma Virginia Raggi. “Nessuno scarica barile sui rifiuti. Siamo impegnati per ripulire Roma con una task force straordinaria ed entro questa settimana la città tornerà alla normalità grazie alla apertura ’24 ore su 24′ degli impianti di Ama e al lavoro dei suoi dipendenti”, aggiunge Raggi. Le solite chiacchiere della politica dei cassonetti. Di concreto per i romani ci sono in arrivo soltanto le bollette della Tari, una tassa pagata per rimuovere le immondizie dalle strade e che invece restano ancora lì ad insozzare la città più bella ma anche più sporca del mondo!

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