La “keto diet” spopola nella Silicon Valley!

La bilancia segna circa due i chili in più per gli italiani che non sono riusciti a resistere alle tentazioni gastronomiche delle feste, durante le quali sono state assunte fino a 20 mila chilocalorie.

Con l’inizio del nuovo anno la dieta diventa, quindi, un obiettivo prioritario per molti italiani, stando attenti, come consigliano da sempre gli esperti, ad evitare i ‘salti del pasto’, consumando cibi leggeri, frutta e verdura, bevendo tanta acqua, e poi… via libera a grassi e proteine, banditi i carboidrati: è la “keto diet”, la dieta chetogenica, che impazza nella Silicon Valley. Gli esperti del distretto tecnologico americano puntano su questo regime alimentare – che fa storcere il naso a tanti nutrizionisti – per aumentare la produttività. La keto diet richiede di privare il corpo di carboidrati tagliandone al minimo il consumo (solo 50 gr al giorno contro i 225-325 gr raccomandati) a favore di alimenti ricchi di grassi e proteine come carne, pesce, uova, formaggi, avocado. Come afferma Business Insider, senza i carboidrati, solitamente considerati il carburante del nostro corpo, si bruciano le scorte di grasso. E il regime alimentare aiuterebbe ad aumentare l’energia. Melia Robinson, che ha provato la dieta sotto la direzione di un medico, con colazioni a base di uova al burro e pancetta, snack con panna acida e formaggio, ha raccontato che dopo alcune settimane il corpo ha iniziato a consumare il grasso corporeo per sostituire i carboidrati. Dopo due mesi ha perso 8 kg, aumentando concentrazione ed energia. “Mi ha fatto sentire un supereroe”, ha raccontato. Gli esperti, però, invitano alla cautela, sottolineando che questa dieta può portare benefici a breve termine in termini di peso, ma sul lungo periodo si rischiano conseguenze pericolose, a partire dall’affaticamento di reni e fegato.

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