Juve troppo moscia. Adesso serve il colpo grosso sul mercato di agosto.

Lazio – Juve 3 a 2. Così il primo trofeo della stagione resta a Roma dove all’Olimpico la Lazio ha vinto di ‘rimonta’ al 95′ su una Juventus che non è neppure l’ombra di quella dei record. Giusto e meritato, quindi, il successo degli aquilotti. Gli unidici di Mister Allegri sono scesi in campo come per rifinire la preparazione, non credendo mai in questa Super-Coppa. Evidentemente sono ben altre le ‘Coppe’ che scatenano gli appetiti bianconeri.
La Juventus è scesa in campo in ritardo di condizione e senza presentare nessuno dei nuovi acquisti. Per il primo impegno ufficiale stagionale, Massimiliano Allegri si è affidato alla vecchia guardia preferendo Barzagli a De Sciglio nel ruolo di terzino destro, Cuadrado a Douglas Costa nel ruolo di esterno offensivo e schierando solo al 73′ Bernardeschi al posto di un Mandzukic irriconoscibile al pari di un Higuayn ‘non pervenuto’. E così i laziali, seppure privi di Keita – lasciato nel congelatore in attesa di finire proprio a Torino in casa Juve – dopo aver subito una timida pressione dei bianconeri in avvio, hanno cominciato a crederci e hanno ingranano la marcia giusta. Al 30′ Buffon deve abbattere Immobile lanciato a rete da Milinkovic e l’attaccante trasforma bene il rigore dell’1-0. La Juve stenta a reagire, con tanti uomini troppo statici e ancora appesantiti, specie in attacco. Nella ripresa, i biancocelesti raddoppiano ancora con Immobile, bravo a deviare di testa un cross di Parolo. Nel finale, Dybala pennella una punizione per il 2-1 e al 90′ trasforma un rigore che sembra portare ai supplementari, ma in pieno recupero Murgia buca ancora Buffon su assist di Lukaku. E la festa è tutta biancoceleste.
ARRIVA MATUDI. Il “centrocampista importante” promesso dal dg Beppe Marotta è arrivato, con Blaise Matuidi Allegri potrà ridisegnare la Juventus che punta al settimo scudetto consecutivo e ritenta per l’ennesima volta l’assalto alla Champions. Matuidi, 30 anni, in arrivo dal Psg, è stato preso per essere una nuova colonna del nuovo centrocampo della Juventus, alle perse con un inizio di stagione ricco di difficoltà e dubbi da risolvere. Il mediano francese è atterrato nella giornata oggi a Torino, sostenendo le visite al J Medical: in attesa dell’annuncio ufficiale, Matuidi è stato accolto da un centinaio di tifosi. Contratto di tre anni a circa 4 milioni di euro per stagione, 20 al Paris Saint-Germain più bonus, una via di mezzo tra la richiesta parigina e l’offerta bianconera. Una trattativa portata a termine nella giornata di Ferragosto da Marotta, che con un blitz a Montecarlo ha abbattuto le ultime barricate del Psg: merito anche dell’agente del giocatore, Mino Raiola, che ha fiaccato la resistenza dei francesi. Resta ora da rinforzare il reparto difensivo orfano di Bonucci, passato al Milan. L’obiettivo principale resta Leonardo Spinazzola. La trattativa con l’Atalanta non è semplice. La Juventus dovrebbe prendere Diego Laxalt dal Genoa e poi spedire l’uruguaiano a Bergamo in modo da poter prendere il difensore nerazzurro con un anno di anticipo. C’è poi da comprare un difensore centrale di livello e i candidati sono due: l’argentino del Valencia Ezequiel Garay e Stefan De Vrij della Lazio.

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