Italia Viva, un modo di far politica diverso dagli altri.

di Matteo Renzi. Buongiorno a tutti e buon fine settimana. Spero di trovarvi bene! Finisce anche un bel mese di settembre: mentre gli altri occupavano le TV, noi abbiamo fatto la festa nazionale, la scuola per i giovani, il tesseramento congressuale. Chi ha tempo segua i dibattiti che abbiamo caricato sui social: vedrà un modo di far politica diverso dagli altri. A questo proposito, ricordo che domani scade la possibilità di tesserarsi in tempo utile per votare al congresso di Italia Viva del 15 ottobre. Chi vuole iscriversi lo faccia entro domani sera o non potrà partecipare a questo grande appuntamento di democrazia interna su base territoriale e nazionale.

Al volo alcuni concetti:

1. Meloni si conferma una bravissima influencer ma non sta facendo la Premier. Non risolve un problema. E cresce il nervosismo sui mercati finanziari e in quelli rionali: cresce lo spread ma soprattutto cresce la delusione verso una leader che aveva promesso di cambiare tutto e sta solo cambiando idea lei. Qui il mio editoriale su Il Riformista ad un anno dalle elezioni. Insomma Giorgia è brava a farsi vedere con gli alluvionati ma non libera i soldi per la ricostruzione; si mostra empatica sulla pesca dell’Esselunga ma scappa dalla conferenza stampa sulla NADEF; sorride in foto ai vertici internazionali ma in Europa siamo isolati.

2. Meloni ha però qualche punto di forza. Il primo è questa opposizione: con Conte e SchleinGiorgia dorme fra tre cuscini. L’unica opposizione vera a questa maggioranza e al campo largo siamo noi. E poi Giorgia ha alleati non credibili. Di Tajani non parlo per carità di Patria, concentriamoci su Salvini. Non pensate solo alla politica estera: pensate ad esempio al Ponte sullo Stretto. Come noto io sono favorevolissimo al Ponte, perché penso che potrebbe essere un bellissimo messaggio al mondo, un investimento capace di rilanciare il lavoro al Sud (altro che reddito di cittadinanza!) e uno straordinario incentivo a sistemare anche le infrastrutture minori in Calabria e Sicilia. Ma non è importante ciò che penso io: è importante ciò che dice il Ministro. Da un anno Salvini dice Ponte, Ponte, Ponte. Poi vai a vedere e i soldi non ci sono perché la Meloni non glielo fa fare. Questo è un governo che gioca sui social ma non affronta un solo dossier. Influencer appunto, non politici.

3. Per tutti questi motivi occorre darci una bella Sveglia! Ci vediamo lunedì 9 ottobre a Milano alle 21 al Teatro Parenti. E inizieremo ufficialmente la mia campagna elettorale per le Europee. Abbiamo otto mesi per fare casa per casa, porta a porta.

Porta a Porta intesa come trasmissione invece mi ospita martedì 3 ottobre. E sarò anche su Rai 1 alle 20.35 per i cinque minuti con Bruno Vespa.

Chi ha voglia di darmi una mano per la campagna elettorale mi scriva qui: volontari@matteorenzi.it

E chi ha possibilità e desiderio di dare un contributo per la campagna può contribuire qui.

Pensierino della sera.

Esattamente 15 anni fa mi candidavo a sindaco di Firenze contro tutti i sondaggi, contro tutti i saggi suggerimenti dei miei amici. Da allora è nata una storia bellissima per la quale conservo gratitudine nei confronti di tante e di tanti. Allora spiegammo perché il Pd e la sinistra dovevano dire sì all’aeroporto e mi sorprende oggi vedere come larga parte del Pd toscano si schieri contro lo sviluppo dell’aeroporto, rischiando di creare altre crisi occupazionali a Firenze.

Stessa cosa fa la CGIL che a parole difende il lavoro ma nella pratica poi fa il contrario. E la lunga Landineide (le contraddizioni di Maurizio Landini di cui nessun giornale si occupa a parte il Riformista) pubblicata in questi giorni, che trovate Qui, ne è ulteriore dimostrazione.

Ripenso a questi 15 anni pieno di gioia e gratitudine. Abbiamo fatto tanto per Firenze sia quando ero sindaco sia quando abbiamo finanziato i progetti da Roma, progetti che altrimenti si sarebbero incagliati (penso ad esempio al sistema tranviario).

Ma se penso ai prossimi 15 anni di Firenze credo che occorra uno scatto, altrimenti la città diventa solo un museo da visitare e non un laboratorio da vivere. Domando ai fiorentini che ricevono l’enews: che dite, esagero? Vi leggo a: matteo@matteorenzi.it

Un sorriso

PS Vorrei dare la solidarietà più totale a alla nostra amica Marietta Tidei e alla sua famiglia, costretta da giorni a subire una vergognosa aggressione mediatica. Tidei padre, sindaco di Santa Marinella, ha presentato una denuncia per corruzione. E la conseguenza è che i media da una settimana pubblicano sue vicende personali – che nulla hanno a che vedere con il processo – che causano naturalmente un grande dolore a lui e a tutta la famiglia. La sfera personale, quella affettiva, viene distrutta dalla pubblicazione selvaggia di intercettazioni irrilevanti. E la morbosità con cui qualche giornale segue questa vicenda dimostra il livello di violenza morale che viene esercitata dalla pubblicazione di intercettazioni irrilevanti sul piano processuale ma devastanti sul piano personale. Mentre abbraccio Marietta e tutta la famiglia Tidei, confermo il mio impegno per combattere contro questo modo di intendere la giustizia. Ho dimostrato che i miei PM hanno violato la Costituzione e la legge e io ho rispettato la legalità: per farlo ho combattuto contro il fuoco amico di chi si professa garantista ma poi mi ha attaccato sugli avvisi di garanzia.

Oggi che ho vinto la mia battaglia, come sanno i lettori de Il Mostro, bene, oggi rilancio! Combatto e combatterò perché non ci sia mai più un caso Tidei. Non mollo di un centimetro: contro i veri giustizialisti e contro i finti garantisti.

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *