Italia e Corea del Sud hanno sottoscritto tre importanti protocolli d’intesa.

di Attilio Runello. In occasione del viaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Corea del Sud sono stati firmati tre protocolli d’intesa, tre accordi, fra nostre aziende o istituti di ricerca e omologhi coreani.

La Corea del Sud già da diversi decenni rientra fra le tigri asiatiche, quei paesi dell’estremo Oriente  con una economia tecnologicamente molto avanzata votata all’esportazione. Insieme a Giappone, Taiwan e Singapore.

Questo avveniva già negli anni Novanta ben prima dell’ascesa della Cina.

La Corea del Sud è una democrazia alleata degli Stati Uniti in estremo Oriente.

La visita del Presidente prevedeva un incontro con la comunità italiana, con il premier della Corea, una visita alla fascia di confine fra le due Coree smilitarizzata e la visita a un museo con importanti reperti archeologici.

Al Presidente inoltre è arrivato un ringraziamento ufficiale perché durante la guerra fra Corea del Nord e Corea del Sud dal 1950 al 1953 l’Italia inviò in Corea un ospedale da campo che curo’ oltre duecentomila persone.

Anche a distanza di settanta anni i coreani ricordano.

“Italia e Corea del Sud hanno sottoscritto tre importanti protocolli d’intesa. Sono stati firmati un Framework Agreement tra l’Institute for Basic science coreano e l’Istituto nazionale di fisica nucleare italiano per rafforzare la collaborazione scientifica e tecnologica tra i due istituti nelle aree della fisica sperimentale delle particelle elementari, nella fisica nucleare, nella fisica delle onde gravitazionali e nella fisica teorica; un Memorandum of Understanding tra il ministero del Commercio, dell’Industria e dell’Energia della Repubblica di Corea e il ministero delle Imprese e del Made in Italy che mira a implementare la collaborazione industriale bilaterale nel settore dei semiconduttori, in quello dei minerali critici, in quello automobilistico e sulle nuove tecnologie verdi; infine un altro Memorandum of Understanding è stato siglato tra l’Agenzia spaziale internazionale italiana e il ministero della Scienza e dell’Ict di Seoul per stabilire un quadro generale per la cooperazione nel campo delle attività spaziali per fini pacifici”.