Il taglio dell’Iva è solo un bluff. Molto più realistico attendersi un ulteriore aumento della pressione fiscale.

di Redazione. Nessun cittadino italiano “sano di mente” poteva neppure lontanamente pensare ad una riduzione delle tasse in un momento in cui il paese si sta indebitando fino all’osso del collo.
Basti pensare che il debito pubblico pro-capite, anche per chi in questo momento sta nascendo in territorio italico, ha sfondato la soglia dei 40mila euro!

Il che vale a dire che per ripianare il debito pubblico ognuno di noi dovrebbe sborsare all’incirca “40 mila euro a capoccia”!

Quindi è da sprovveduti il solo pensare ad una riduzione dell’Iva, dell’Irpef, dell’Imu, ecc, ecc.

Molto più probabile aspettarsi l’esatto contrario. Ovvero un ulteriore aumento della pressione fiscale, magari con il ripristino dell’Imu anche sulle prime case degli italiani o – come la storia italica ci insegna – con un prelievo forzoso sui nostri conti correnti!

Insomma, la patrimoniale è dietro l’angolo.

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2 Responses

  1. Giacomo-TO ha detto:

    Il DEBITO PUBBLICO aumenta ed il governo che sgoverna il Paese ha un solo scopo:far restare al loro posto ex disoccupati che hanno trovato la cuccagna in parlamento

  2. Giusy BO ha detto:

    Il governo gialloRosso perde tempo e fa melina agli Stati Generali come se fosse una squadra di calcio in vantaggio di tre o quattro gol sull’avversario. Ma il nostro avversario – il debito pubblico, oltre 40mila euro pro capite – ci ha già ammazzati e sepolti!

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