Il referendum di Putin.
di Antonello Laiso. Quelle elezioni referendum di Putin, ovvero di annettere alcune regioni alla Russia oltre che un’offesa al mondo intero ovvero che nessuno avrebbe creduto, sono una violenza e una grave violazione di diritti per il popolo costretto teatralmente a votare.
Quelle immagini shock ci mostrano se ce’ ne fosse stato bisogno in che modo si e’ costretti a votare, ovvero con scheda completamente aperta sotto lo sguardo di filorussi e infilate poi in un urna trasparente.
Non ci sono commenti a cotanta arroganza e prevaricazione dittatoriale a cui quel popolo e’ costretto, non ci possono altresì essere commenti a quella pseudo credibilità di un voto che sara’ scontato come da sondaggi in loco.
Putin ha offeso l’intelligenza del mondo intero, forse pensa di esserlo più degli altri il che equivale ad esserlo sempre meno.
Chi poteva credere a quel referendum farsa ? nessuno ed ancor di più dopo quelle immagini tristi che riflettono dolorosamente uno stato di estrema sofferenza di un popolo, una violenza perpetrata nella violenza di una guerra che nessuno voleva neanche il popolo russo costretto a gravi sacrifici anch’essi per l’import export di quelle sanzioni vietato in quella Nazione.
Quelle file all’ aeroporto di chi e’ fuggito in Nazioni tranquille insieme a quelle manifestazioni di piazza contro la politica bellica di Putin sono ulteriore prova di una fine di quella credibilità non solo nel mondo intero ma anche di quel popolo costretto ,minacciato, picchiato nelle piazze per aver osato protestare liberamente e democraticamente. Ma quella democrazia e’ lontanissima.
Anche la Cina potenza mondiale e militare che in un primo momento sembrava stesse sull onda Putin sta prendendo quelle dovute distanze a quelle decisioni folli,decisioni che si pensa posono salvare una sconfitta gia avvenuta.
Una sconfitta oltre che militare visto che si pensava ad un operazione lampo per conquistare l’Ucraina e cosi non e’ stato,ma una sconfitta di quella credibilità ed affidabilità nel mondo intero.
Chi anche a fine breve si auspica di questa guerra vorra’ piu’ trattare con la russia di Putin?
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