Il potere fa sempre gola, anche quando c’è da pagare un debito pubblico da paura!

di Redazione. Passata la paura del Coronavirus, si tornerà a fare sul serio, perchè chi è restato chiuso dentro casa per troppe settimane vorrà rifarsi immediatamente non solo del tempo ma anche e soprattutto del danaro perduto. E poi ci sarà da pagare un debito senza precedenti per quella valanga di soldi che sono stati distribuiti alle cosiddette categorie in sofferenza.

Buffi che vanno a sommarsi ad un debito pubblico preesistente la cui consistenza ante-coronavirus già metteva paura di suo, figuriamoci oggi che è centuplicato!

E la politica – che peraltro non ha mai trovato unità e coesione seppure in un momento così tragico per gli italiani che richiedeva un minimo di collaborazione – riprenderà ad azzannarsi peggio di prima. Segno evidente che il potere – nonostante sia chiamato a scalare a mani nude una montagna di debiti che sembra insormontabile – logora chi non ce l’ha, e che certe poltrone sono sempre e comunque una miniera d’oro per chi le occupa!

Insomma, nel bene e nel male, fare politica e lottare per la conquista del potere ha sempre la sua convenienza, altrimenti non si spiegherebbe perchè partiti e politicanti continuerebbero a scannarsi per uno scranno e una poltrona!

Ma come si affronteranno le varie forze politiche quando la paura del Coronavirus sarà passata?

Certo è che Matteo Salvini e la sua Lega escono fuori dalla pandemia con le armi spuntate e i consensi notevolmente diminuiti in questi due mesi di lockdown!

La lotta all’immigrazione, in un momento in cui sbarcano sulle nostre coste sparuti gruppi di africani, e il meno tasse per tutti, in un momento di drammatica crisi in cui lo Stato deve fare cassa e quindi premere sull’acceleratore del fisco, sono argomenti che non portano voti.  

E neppure l’ultima “sparata” di occupare il parlamento ha regalato nuovi consensi alla Lega di Matteo Salvini. Anzi, secondo le rilevazioni di Swg per il TgLa7 il Caroccio negli ultimi sette giorni ha perso lo 0,9%. Tutt’altra storia per Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni che porta a casa un +1,1%. Stabile invece il Pd che dal 20,3% passa al 20,2%. Va meglio al Movimento 5 stelle che in una settimana ha guadagnato quasi un punto percentuale (+0,8%). Segno meno anche per Forza Italia di Silvio Berlusconi che si attesta sul 5,3% (era al 6,1% il 27 aprile). Non può fare i salti di gioia nemmeno Matteo Renzi che con Italia Viva scende al 3% perdendo per strada lo 0,4% dopo il suo attacco a Conte in Senato.

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5 Responses

  1. Mirlo ha detto:

    Onorevoli Sio noi cHe li manteniamo a fare Zero

  2. Vera ha detto:

    GASPARRI CASIN DA SEMPRE in Parlamento a fare le nulla

  3. Anonimo ha detto:

    Sì Azzano per la candidatura provate a proporvi se non siete della setta 40 di Ali Baba

  4. Falco nero ha detto:

    Anche quelli della LEGA. Devono tutti quanti Vergognarsi 166
    000 euro lo anno x fare nulla BEROGNAAA

  5. Anonimo ha detto:

    Durante ILCORONAVIRUS il Parlamento si e nascosto
    Superpagati ma super fifon9. DIMEZZARGLI lo stipendio sarebbe il minimo.Vogliono il seggio per i privilegi. DIMEZZARE I PARLAMENTARI 500 SONO FON TROPPI

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