Il ‘Piano D’. ‘D’ come Draghi.

di Redazione. La Manovra del popolo, quella che prevede meno tasse per i ricchi e più condoni per gli evasori, quella che dovrebbe conferire 780 euro al mese a chi non fa niente dalla mattina alla sera e ai pensionati sociali con la minima chè forse hanno dimenticato di versare i contributi all’Inps,

ebbene quella manovra si ha il sospetto che Di Maio e Salvini se la palleggeranno in una lunga, estenuante, melina fino alla prossima primavera. Insomma, un allungamento del brodo. Primo perchè non ci sono i soldi per realizzare tutte le promesse elettorali. Secondo, ma non secondario, per trovare voti. Vuoi tu elettore quei 780 euro al mese, l’abolizione della Fornero e la flat tax? Allora dacci il tuo voto alle Europee!
L’unica nota di sollievo viene dal fatto che un Signore, un certo Mario Draghi, proprio in quel frangente sarà ‘disoccupato’ e per niente bisognevole di mettersi in coda presso un Centro dell’impiego a chiedere il reddito di cittadinanza. E sembra pure che gli italiani – ormai delusi dall’ennesimo governo del cambiamento che dice di voler cambiare tutto quando sta all’opposizione e che lascia tutto com’era quando va a governare – stiano accarezzando l’idea di un esecutivo capace ed autorevole presieduto dall’ex capo della Bce. Insomma, un governo serio e che sappia far di conto, perché con questi di adesso i conti non tornano mai!

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *