Il pastrocchio di Milano.

di mzeecarlo forum m5s. Senza nulla togliere alla Bedori che ritengo una persona umile e onesta (questa società malata è zeppa di arroganti e malandrini), purtroppo non è stata in grado di sopportare la pressione mediatica di quei troppi giornalisti pagati per scrivere quello che gli viene ordinato di scrivere. Ora i giornalisti, di cui sopra,
continueranno a scrivere che quella di lasciare non è stata solo una sua decisione ma che questa gli è stata imposta dall’alto e come gufi saranno sempre pronti nel cercare di infangare il M5S su delle menate; se usassero lo stesso zelo verso i partiti tradizionali avrebbero da riempire pagine e pagine di giornale per anni. Comunque, quanto è successo, sta a dimostrare che la selezione dei candidati lascia molto a desiderare.
IL SOSPETTO DI UNA RINUNCIA SPINTANEA. di Parliamo di Varazze. C’era una volta un candidato sindaco del M5S a Milano che vinse le primarie. Dopo i primi sondaggi commissionati segretamente più volte dal M5S, il candidato che si chiamava Bedoni aveva percentuali infime e dunque nessuna possibilità di ben figurare. Così, qualcuno l’ha presa da parte (lei è una simpatica signora di mezza età, un pò sovrappeso e attualmente disoccupata) e le ha spiegato che forse era meglio rinunciare… Così la povera Bedoni annuncia domenica, dopo due mesi di campagna, con lacrime di rito, che non regge la pressione mediatica e rinuncia a candidarsi. Tutto molto bello e umano. Ma falso. Falsissimo. Pronto è il candidato sostituto, un bel ragazzo, in gamba, magro e con cravatta e giacca. Tutta un’altra storia, altroché Bedoni. Alla faccia del movimento popolare…

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