I nostri ghiacciai si stanno sciogliendo come neve al sole!

I cambiamenti climatici stanno modificando il nostro pianeta. Lo stato di salute dei ghiacciai alpini, sempre più sotto scacco della crisi climatica. Le temperatue si alzano e i ghiacciai si sciolgono come neve al sole! Il ghiacciaio della Marmolada, la Regina delle Dolomiti, si è ridotto di un decimo rispetto a 100 anni fa: ha perso più del 70% in superficie e oltre il 90% in volume.  Tra quindici anni potrebbe scomparire del tutto.Mondo Neve » Blog Archive » Il Ghiacciaio della Marmolada continua a ritirarsi, nonostante le nevicate record

E’ il risultato del monitoraggio della quarta tappa della ‘Carovana dei ghiacciai’ di Legambiente con la partnership del Comitato glaciologico italiano del ghiacciaio che lo scorso 3 luglio è diventato teatro della strage in cui hanno perso la vita undici persone, a causa del distacco di un enorme seracco dalla sua parte sommitale. “Non devono essere episodi di cronaca a ricordarci che siamo in piena emergenza”, dice la ong.

 © ANSA

Stesso problema per il Ghiacciaio dei Forni che presenta un arretramento della fronte del ghiacciaio di più di 40 metri lineari nell’ultimo anno. Per un totale di circa 400 metri di arretramento negli ultimi dieci anni, dal 2011 a oggi.
Una delle riduzioni più significative è avvenuta, secondo gli operatori glaciologici, tra il 2015 e il 2016 e si stima che il dato di fine stagione raggiungerà perlomeno i 50 metri di ritiro.

E anche Papa Francesco, in occasione dell’udienza generale di ieri preeso la Sala Nervi, ha ammonito l’umanità: “Ascoltare il grido della terra, fermarne la distruzione. Domani celebreremo la Giornata mondiale di preghiera per il creato. E’ l’inizio del Tempo per il creato che si concluderà il 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi”.

“Il tema di quest’anno, ‘Ascolta la voce del creato’, possa favorire in tutti l’impegno concreto a prendersi cura della nostra casa comune. In balia dei nostri eccessi consumistici, la sorella Madre Terra geme e ci implora di fermare i nostri abusi e la sua distruzione”.

“Domani ricorderete l’anniversario dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, che ha segnato così dolorosamente la nazione polacca. E oggi stiamo vivendo la terza. La memoria delle esperienze passate vi spinga a coltivare la pace in voi stessi, nelle famiglie, nella vita sociale e internazionale. Preghiamo in mondo speciale per il popolo ucraino”, ha detto papa Francesco.

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