I soldi ci sono, ma soltanto per “loro”!

Non è vero che i soldi sono finiti! Non è vero che c’è la crisi! Almeno per “loro”! I soldi non ci sono soltanto per la povera gente che ieri non sapeva come arrivare a fine mese, e che oggi il mese non sa neppure come iniziarlo! Ma per “loro” la crisi non c’è mai stata e i soldi non sono mai finiti, anzi i grandi manager e super dirigenti delle compagnie italiane quotate in Borsa hanno incrementato le “loro” entrate! Nel 2010 i primi 100 superdirigenti del Belpaese avevano guadagnato 3 milioni di euro lordi l’anno, mentre nel 2011 la media si è assestata a più di 3,5. L’ammontare complessivo delle retribuzioni si aggira sui 353 milioni di euro. Il manager più pagato in Italia è Marco Tronchetti Provera. Il presidente del gruppo Pirelli è riuscito a guadagnare, tra stipendio, bonus ed altri premi, oltre 23 milioni di euro l’anno scorso, arrivando così ad una retribuzione mensile di quasi un milione di euro netto al mese. Dietro Tronchetti Provera c’è Cesare Geronzi, che ha guadagnato più di 17 milioni di euro grazie alla super liquidazione ottenuta dalle Generali. Allo stesso modo l’ex Ad del gruppo Fonsai, Fausto Marchionni, ha portato a casa più di 12 milioni di euro nonostante le voragini di bilancio della società che ha lasciato l’anno scorso. Il manager pubblico più pagato è il Ceo di Eni Paolo Scaroni, con poco più di 5 milioni di euro, mentre Sergio Marchionne è solo sedicesimo con 4,8 milioni di euro. L’Ad di Fiat ha però appena conseguito un premio di azioni gratuite del gruppo Fiat del valore di 50 milioni di euro. A dominare la classifica dei 100 manager italiani più pagati pubblicata da “Il Sole 24 Ore”, sono comunque gli uomini della Pirelli, il cui comitato per le remunerazioni è composto da Carlo Acutis (presidente), Anna Maria Artoni, Pietro Guindani, Luigi Roth. Il gruppo ha chiuso il 2011 con un aumento dell’utile netto consolidato da 22 a 442 milioni. Oltre a Tronchetti, che ha visto lo stipendio balzare dai 6,62 milioni del 2010 a 22,96 milioni, ce ne sono altri due nei primi dieci: quinto è il direttore generale Francesco Gori, con 10,5 milioni di compensi, ottavo l’avvocato Francesco Chiappetta, segretario generale della Pirelli, con 6,85 milioni. Venti manager hanno guadagnato più di quattro milioni di euro a testa, ottanta oltre due, mentre il totale dei dirigenti italiani che ha superato il milione di euro si attesta a centosettantadue. La più pagata tra le donne è Giulia Ligresti, trentacinquesima con 3 milioni di euro guadagnati nel 2011. Insomma cifre astronomiche, da capogiro, almeno per un impiegato o un operaio che non riuscrebbe a racimolarle neppure se lavorasse sensa interruzione di sorta per 40 vite consecutive!

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