‘Grunda, l’angelo dalle ali rotte’ di Emanuela Del Zompo.

di Redazione. 30 0ttobre 2019 ore 19,00 presentazione del fumetto al Circolo Canottieri Lazio.

Tra gli ospiti, Vincenzo Bocciarelli, Cristian Stelluti, Cristina Roncalli, Nadia Bengala, Bo Guerreschi, Maria Gaia Pensieri, Monica Soldano, Antonella Ponziani, Juan Diego Puerta Lopez, Joseph Lefevre, Cecilia Taddei, Paola Lavini, Alex Partexano, La Principessa Conny Caracciolo, Francesco Apolloni, Adriana Russo, Alessandra Ferrari,  Riccardo Ferrero, Roberta Garzia, Carlo Freccero, Elisabetta Viaggi, Rosa Patrone, Concetta Riccitelli, Loredana Filoni e tanti altri.

Un progetto dedicato solo ai teen-ager che fonde insieme fotografia, fumetto e disegno, dando vita ad un racconto per immagini canale diretto di comunicazione, conoscenza e prevenzione del fenomeno.

‘Grunda, l’angelo dalle ali rotte’ ideato ed interpretato dalla giornalista, scrittrice ed attrice Emanuela Del Zompo fonde insieme fotografia, fumetto e disegno, dando vita ad un racconto per immagini, un cartone, sicuramente inusuale e di estrema attualità.
‘Grunda’ è portatore di un messaggio contro il femminicidio attraverso una innovativa forma di comunicazione rivolta ad un pubblico giovane: un foto-fumetto-cartone che punta ad essere uno strumento educativo di conoscenza e di prevenzione da distribuire proprio nelle scuole. Grunda, infatti, è un angelo-cupido pasticcione che nel tentativo di riconciliare le coppie non riesce ad evitare il fenomeno del femminicidio, ed ogni violenza spezza sempre di più le sue ali. Da qui, però, il personaggio subirà un’evoluzione e qualcosa nella sua missione cambierà.
Mi sono chiesta più volte come raggiungere ed educare i giovani con canali diversi da quelli già stati utilizzati come film, serie tv, libri, etc. a volte percepiti come lontani dai ragazzi”. “Da qui l’idea di un fumetto per le scuole per far capire che quando sia ama non si possiede e non si ferisce l’altra persona, tanto nei giovani quanto negli adulti. È questo il messaggi che voglio far passare ed ecco perché il personaggio di Grunda”.
Un personaggio cucito sull’attrice Emanuela Del Zompo: “C’è molto di me in Grunda, siamo come due sorelle gemelle nate da madri diverse – spiega Del Zompo -. Per questo motivo mi sono sentita a mio agio e la sua interpretazione è stata spontanea. La differenza è che si tratta di un personaggio, lei si ma muore (ecco perché indossa l’abito da sposa), ha creduto nell’amore eterno, io ancora aspetto il principe azzurro”.
Un anno di lavoro dall’idea al prodotto editoriale finito, che nel suo svolgimento ha affrontato non poche difficoltà, prima fra tutte quella economica: “Il progetto è stato completamente autoprodotto – sottolinea Del Zompo – e ad oggi non sono stata supportata dalle istituzioni. Il mio desiderio è far arrivare una copia del fumetto a tutte le scuole perché Grunda sia un messaggio di prevenzione e di supporto per far capire ai giovani che l’amore va vissuto libero senza forzature senza costrizioni, senza pesi e senza pretese. Il possesso o l’ossessione sono solo illusioni di un sentimento sbagliato che in casi estremi porta al femminicidio, in altre forme agisce psicologicamente nel quotidiano. Le donne hanno tanto da imparare per tutelare se stesse.
Realizzato con ventuno attori (tra i quali Vincenzo Bocciarelli, Cristian Stelluti, Alessandro ed Enrico Magistri, Roberta Garzia, Andrea Annibale, Mattia Palese, Cristina Roncalli, Noemi Maria Cognigni, Noli Sta Isabel e tanti altri) il fumetto-cartone. Un foto-racconto realizzato da Pierdomenico Braccetti, Claudio Martone e Giovanni Paccasassi tra Roma, San Benedetto del Tronto, Montedinove e altri piccoli borghi italiani. Presto il progetto diventerà uno spettacolo teatrale tra attori ed immagini visive sul palcoscenico.

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