Gli insulti alla Meloni e la Sinistra misogina.

di Attilio Runello. Il docente di storia all’università di Siena Giovanni Gozzini è stato sospeso da lezioni e stipendio per tre mesi in attesa che il consiglio dell’Università si pronunci n merito. In questo modo il Rettore pe tutelare l’università ha preso le distanze dalle parole sconcertanti con cui il docente di storia ha apostrofato Giorgia Meloni, al momento unica donna segretario di partito in Italia.

Infatti come è stato rilevato da diverse donne del PD nella sinistra l’argomento della parità di genere è importante solo a parole, ma non nei fatti. Nell’attuale governo nessuna donna del PD è presente.
Ma Giorgia Meloni non è segretario del partito per quote rosa o politiche di genere, ma semplicemente perché ha portato un partito che stava per scomparire a un consenso che tocca il 15%.
Ed è per questo che viene attaccata. In data otto febbraio anche il quotidiano la Stampa aveva usato termini poco lusinghieri nei suoi confronti e della sua famiglia, cosa di cui il giorno dopo il direttore si era scusato.
Questa volta però la solidarietà alla Meloni è stata maggiore. E’ venuta dal Presidente della Repubblica e dal presidente del consiglio. Dal presidente del PD regione Toscana e dalla associazione dei partigiani, l’ANPI. Possiamo sperare che ci troviamo di fronte a una svolta nella sinistra e nelle istituzioni? Direi di sì.
Il docente Giovanni Gozzini  – che proviene da una famiglia militante nel partito comunista – si è scusato e ha offerto la propria testa per quanto riguarda la sua carriera professionale.
Qualche anno fa una atleta italiana di colore era stato colpita per strada da un lancio di uova.  Si era poi scoperto che a farlo erano dei figli di esponenti del PD.
Insomma nella sinistra esiste una sottaciuta misoginia – o almeno in alcuni suoi componenti – che mal si addice alle dichiarazioni di uguaglianza di genere.
Va tenuto presente che sia nella lega che in Forza Italia le donne sono presenti e viene loro data visibilità a condizione che siano in linea con la mission del partito e che abbiano consenso. Non quindi per delle quote rosa.
Nei media in gran parte favorevoli al politically correct si coltiva una critica pervasiva nei confronti della cultura di destra, degli uomini di destra e le donne che sostengono questa cultura sono persone che non hanno capito, nella migliore delle ipotesi.
Trump e la destra italiana sono stati accomunati di frequente come se l’ex presidente fosse fonte di ispirazione. Si usa di tutto per gettare discredito nei confronti della destra. Melania secondo il gossip più affermato doveva lasciare Trump non appena avesse lasciato la carica. E chi se lo sposerebbe uno così?
Gli argomenti politici spesso mancano. Anche perché la sinistra si rifiuta di dire quali sono i programmi che ha portato avanti con successo dove ha governato. Compresi quelli che riguardano la parità di genere.

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1 Response

  1. roberto b ha detto:

    Vi ricordate di un fantoccio con le sembianze della Boldrini fu appeso su di un palco da dare in pasto alla folla?Vi ricordate quello che ha subito la senatrice (donna) Segre ? Ecc. ecc….
    un saluto roberto b

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