Salvini: “Ristoranti aperti anche la sera”.

di Redazione. Matteo Salvini ha incontrato il premier Mario Draghi: “Abbiamo parlato di riaperture, lavoro e piano vaccinale. Sarebbe banale parlare di sottosegretari”, ha detto uscendo da Palazzo Chigi il leader della Lega. Sulla squadra dei sottosegretari “non ho da commentare nulla. Noi siamo a posto. Noi saremmo pronti a partire anche adesso fra un minuto, altri hanno difficoltà”.

E quindi ritorna sul tema che più gli sta a cuore, le riaperture: “Sono d’accordo con i sindaci e con l’Anci: dove la situazione sanitaria è sotto controllo e rispettando i protocolli di sicurezza, i ristoranti devono poter lavorare anche la sera. Se la legge permette di pranzare in tranquillità e sicurezza alle 13, deve permetterlo anche alle 20“.

Sostegno ad aprire anche dal presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini: “Le riaperture potrebbero valere laddove nel territorio non si hanno troppi rischi di contagio con l’obiettivo di dare ossigeno a qualche attività”. Stessa opinione per il governatore lombardo Attilio Fontana: “Meglio la cena in quattro al ristorante che gli assembramenti fuori dai bar”. Dello stesso avviso il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli, intervenuto in streaming al Consiglio nazionale della Coldiretti: “Attraverso il Cts, comitato tecnico scientifico del ministero della Salute, stiamo lavorando a protocollo per consentire alla ristorazione la ripartenza”.

Il leader della Lega Matteo Salvini ha chiesto anche la riapertura di palestre, piscine, teatri e oratori, “altrimenti i danni anche mentali oltre che economici rischiano di essere devastanti”.

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2 Responses

  1. Elena S. ha detto:

    Eh sì! Riapriamo tutto così crepiamo tutti quanti e l’Inps ha risolto tutti i suoi problemi!

  2. Giusy ha detto:

    Ma che discorso è “mangiare all’una è sicuro e quindi lo è anche alla sera”! Di giorno è un servizio utile soprattutto per chi lavora, di sera è solo per divertimento, con tutto il movimento di persone che ne deriverebbe, anche al di fuori dell’ambito dei locali, quindi sacrificabile.

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