Draghi: “Non c’è dubbio. Mi vaccino con AstraZeneca”.

di Redazione. Vaccini, croce e delizia, tra ritardi nelle consegne, sospensioni, ritiro di lotti sospetti e disdette da parte dei cittadini in lista d’attesa per la vaccinazione con AstraZeneca, il vaccino dei ‘sospetti’. Ma pur sempre il vaccino è l’unica arma che abbiamo a disposizione per cercare di tronare quanto prima ad una vita “normale”!

Certo lo “Stop&Go” di AstraZeneca non ha fatto crescere la fiducia degli italiani nel siero anglo-svedese. Il messaggio che è passato tra la gente è che quello di AstraZeneca sia un vaccino meno sicuro degli altri: “perché proprio io me lo devo far iniettare?”, si sente dire in giro.

Quindi ci sono due problemi sul tavolo del governo Draghi: realizzare il maggior numero di vaccinazioni nel più breve tempo possibile (missione impossibile senza AstraZeneca, che deve consegnarci 38 milioni di dosi da qui a fine settembre), convincere gli italiani che AstraZeneca è un vaccino sicuro come tutti gli altri! 

“Merkel ha detto che se le autorità europee approvano lo Sputnik bene, altrimenti lei farà da sola. Qui si parla della salute, c’è il pragmatismo, bisogna prima cercare il coordinamento europeo o qualcuno fa altrimenti”. Lo ha detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa dopo il via libera al decreto Sostegni. “Se il coordinamento europeo non funziona bisogna esser pronti a fare da soli, questo è quello che ha detto Merkel e questo è quello che dico io“, ha aggiunto.

Sui vaccini “le Regioni vanno in ordine sparso e questo non va bene“. “Noi andiamo forte a livello nazionale, ma le Regioni sono molto difformi: alcune arrivano al 25% e altre al 5%: sono difformi nei criteri e nella capacita’ di somministrare i vaccini”.

Non ho fatto la prenotazione, ma non c’è nessun dubbio che farò il vaccino Astrazeneca“.

E’ stato un errore fermare la campagna vaccini?

“No, molti scienziati avevano pareri diversi, ma la decisione non è stata presa per imitazioni o per interessi tedeschi. No, non c’è niente del genere, c’è solo la responsabilità di un governo che si chiede se si può andare avanti con la vaccinazione. C’è anche da dire che c’è stato un calo delle vaccinazioni, ma solo per un giorno: sono scese da 150 mila a 100 mila, poi compensate dall’utilizzo di altri vaccini. 

La campagna delle vaccinazioni ha subito un rallentamento ma non è stato disastroso. La disponibilità in futuro a vaccinarsi possiamo stimarlo nei prossimi giorni, pensiamo ad esempio alla vicenda AstraZeneca, credo che alla fine sarà la razionalità degli italiani a decidere. L’obiettivo è di arrivare a 500 mila dosi a metà aprile, siamo arrivati ora a 165 mila, a giugno contiamo di aumentare ancora”, ha detto Draghi.

E poi sulle riaperture: “Per quel che mi riguarda la scuola sarà la prima a riaprire quando la situazione dei contagi lo permetterà. Sarà la prima attività a essere riaperta, riprendendo perlomeno la frequenza scolastica fino alla prima media”, ha sostenuto il premier che poi ha rivolto le sue attenzioni anche all’industria del turismo: “Come la pandemia finirà, il turismo tornerà a essere una industria prospera e in grado di fare bene e occupare molte persone”.

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7 Responses

  1. Mario Bruschi ha detto:

    Un come Andrea Scanzi, che prima sosteneva che il covid non fosse pericoloso e oggi si vaccina in lista di riserva scavalcando categorie a rischio e impiegati nei servizi 1ª necessità, dovrebbe avere la decenza di fare una sola cosa:
    ritirarsi in un eremo e sparire.

  2. Dany'70 ha detto:

    Ma scanzi chi?

  3. fra ge ha detto:

    Toscana a guida Pd è ultima regione in Italia per numero vaccinati con più di 80 anni. Solo 27,8% è stato vaccinato (a fronte 65,6% di Bolzano) ma in compenso è regione in cui si è vaccinato #Scanzi accedendo a lista di riserva che fino a ieri Asl Toscana non aveva reso pubblica

  4. mele franco ha detto:

    E’ uno scandalo che il povero Scanzi abbia dovuto attendere settimane per vaccinarsi, mentre inutili 80enni gli fregavano il posto. I soliti furbetti che il Fatto denuncia quotidianamente. Ora vaccinate subito Travaglio: bisogna tutelare chi denuncia il malcostume dei politici.

  5. fede rm ha detto:

    Più di scanzi che si vaccina a sbafo scavalcando ogni fila, sputando in faccia a ogni anziano inutilmente in coda, superando ogni limite di pudore e decenza (da un soggetto così mi aspetto anche di peggio) mi fanno schifo i compagni di merende che provano a giustificarlo.

  6. Leela66 ha detto:

    Apprendo del caso-scanzi dai social e non me ne stupisco. Scanzi incarna perfettamente l’italiano medio. È il primo a gridare allo scandalo quando si tratta di altri e allo stesso tempo è il primo ad approfittare di una situazione appena può farlo. Imbarazzante.

  7. Giorgia Meloni ha detto:

    Secondo quanto riportano alcune testate, il Presidente della commissione Antimafia Morra, lo stesso che non molto tempo fa insultò vergognosamente la memoria di Jole Santelli, si sarebbe presentato con la scorta negli uffici della centrale operativa territoriale dell’azienda sanitaria di Cosenza lamentandosi che alcuni suoi parenti non sarebbero ancora stati vaccinati. Per la stampa, a questo si sarebbero aggiunte offese di Morra al personale sanitario e richieste di identificazioni da parte della scorta nei confronti dei medici presenti. Una persona avrebbe avuto anche un malore a seguito del blitz.
    Andremo fino in fondo a questa vicenda e se tutto ciò corrispondesse al vero Morra farebbe bene a dimettersi immediatamente: un comportamento del genere è inaccettabile e indegno per qualsiasi rappresentante delle Istituzioni, figuriamoci per il Presidente della commissione Antimafia.

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