Dimmi chi voti e ti dirò cosa fare a Capodanno. di Salvatore Borghese

di Salvatore Borghese. Il primo grande scoglio delle festività di fine anno è ormai alle spalle: il Natale, con tutto il suo carico di rimpatriate, pranzi e cene in famiglia e la corsa frenetica a comprare e a scambiarsi regali, è ormai storia di ieri.

Ora però all’orizzonte si profila un altro scoglio, e non di minor entità: il Capodanno.

Proprio lui, l’ultimo giorno dell’anno, da sempre occasione di ulteriori festeggiamenti, ritrovi e (ovviamente) grandi tavolate all’insegna del buon cibo e dell’altrettanto buon bere.

«E tu, che fai a Capodanno?». Se non vi siete ancora sentiti rivolgere questa domanda, siete fortunati. Lo siete ancor di più se a questo interrogativo avete saputo replicare con una risposta pronta e – soprattutto – vera. Ma per chi non ce l’ha? Cosa fare per i tanti di voi (e di noi…) che ancora non hanno una risposta questa annosa (è davvero il caso di dirlo) domanda?

Niente paura: guidati come sempre dal nostro ineffabile spirito di servizio, e ancor più ispirati dalla nostra – assolutamente insana – passione per tutto ciò che profuma anche solo lontanamente di politica, abbiamo deciso di venirvi in soccorso.

Ecco a voi, quindi, la nostra Guida Speciale YouTrend per il Capodanno 2020 (o 2019-bis, se preferite)™ per capire cosa fare a Capodanno in base alla vostra appartenenza/affiliazione/vicinanza/simpatia politica. I profili di ciascun partito sono messi in ordine rigorosamente in base ai risultati della nostra ultima Supermedia del 2019.

Lega. Organizzate un enorme cenone a casa vostra dove ogni invitato porta un piatto particolare, con obbligo di selfie sui social e di TikTok ogni volta che assaggiate un antipasto/fate un brindisi/mangiate un dolce/etc. Assicuratevi che tutti lo postino sui loro social e fate a gara a chi ottiene più mi piace, cuori, condivisioni e commenti. Se qualcuno oserà obiettare che tutto ciò possa essere eccessivo, ricordategli che voi siete padroni a casa vostra e che se qualcuno ha da ridire provasse lui (o lei) a organizzare un party così affollato, e vediamo quanta gente viene.

Partito Democratico. Il Capodanno è da sempre l’occasione ideale per riflettere sugli errori compiuti nell’anno appena trascorso e trarne importanti lezioni per quello nuovo. Sapete che anche quest’anno la vostra comunità si mobiliterà e organizzerà qualcosa di grande e importante, quindi non vi esponete troppo e non mettetevi in mostra, per evitare accuse di protagonismo cesaristico. Alla fine il 31 nessuno avrà organizzato nulla e scoprirete che molte persone con cui eravate sicuri che avreste passato il Capodanno saranno andate altrove, ma non importa. Sarete pochi, ma sarà comunque un’ottima occasione per confrontarsi in modo franco ma responsabile e senza strappi sugli errori del 2019 e su quanto sia necessaria una discontinuità per il 2020. Anche se, alla fin fine, potrebbe andar bene anche un 2019-bis.

Movimento 5 Stelle. Create un evento pubblico su Facebook (titolo: “Per Un Capodanno Onesto”) e aprite un sondaggio a risposta aperta in cui tutti gli invitati possono proporre cosa fare, dove andare, etc. La mattina del 31 dicembre, quando dovrete annunciare con dispiacere che purtroppo nessuna opzione ha raggiungo il 50% + 1 dei voti, assumetevi la responsabilità della decisione in virtù del vostro essere fondatori e garanti dell’evento, scegliendo tra le molte opzioni proposte quella che vi piace di più. Replicate a eventuali contestatori accusandoli di essere stati lì fin dall’inizio solo per creare zizzania, ed espelleteli dall’evento senza fargli sapere dove e come e quando ci si vedrà. Trascorrete la serata con brindisi a profusione alla democrazia diretta e al principio che un anno vale l’altro.

Fratelli d’Italia. Assicuratevi che tutto ciò che viene portato al cenone e alla festa sia al 100% italiano. Festeggiate con uno spettacolo con fuochi d’artificio rigorosamente di colore verde, bianco e rosso. Ogni volta che stappate uno spumante fingete di essere sul podio di una competizione sportiva e cantate l’inno nazionale a squarciagola. Bussate a tutti i citofoni del vostro condominio o di quelli dei vostri vicini per fare gli auguri di buon anno e ricordare a tutti che voi siete italiani e cristiani. Andate avanti così a oltranza. Quando arriveranno le forze dell’ordine a prendervi, ricordate loro che voi siete sempre stati dalla loro parte e quella dei festeggiamenti sopra le righe è una tradizione italiana e l’Europa delle banche non può toglierci anche quella.

Forza Italia. Possiamo anche sforzarci di trovare qualche consiglio brillante su cosa fare al cenone di Capodanno, ma tanto è inutile. Non ci verrebbe mai in mente nulla che sia davvero all’altezza.

 

(Disclaimer: l’autore e la redazione declinano fin da subito qualunque conseguenza spiacevole legata alla messa in atto dei consigli qui di seguito esposti, in base al sacrosanto principio della libertà di pensiero politico e a quello, altrettanto sacro, della responsabilità individuale)

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