#bastafarcidelmale: tu lo rivoteresti?

di Alessandro Onorato. Il mio pensiero va, con grande rispetto, a chi ha votato Ignazio Marino.  Credo che la stragrande maggioranza lo abbia fatto perché era il candidato del Pd e di Sel – insomma del centro sinistra in genere – mentre una minima parte perché era convinta che potesse rappresentare una novità. Chissà, sarà stato lo zainetto, la bici o quell’aria stralunata con la bocca quasi sempre aperta e gli occhi, spesso roteanti, all’insù… un bambino in un corpo d’adulto. Chi è più nuovo di lui? Nessuno. Fatto sta che, dopo il disastro di Alemanno, è arrivato il colpo di grazia. La domanda è questa: Quanto ancora si sceglierà in base all’appartenenza partitica e non in base al reale valore della persona? Quanto ancora si preferirà il candidato che fa finta di andare in bici, anche se da Senatore ha sempre girato con l’auto blu? Che promette ciò che è evidente che non potrà mantenere, dal reddito di cittadinanza a chi è disoccupato ai 700€ al mese a chi non ha una casa? La prossima volta, primarie finte a parte, speriamo che Bettini, Zingaretti e Gasbarra scelgano qualcosa di meglio. Peccato però che la prossima volta il loro candidato non vincerà neanche contro il gatto di casa mia, perché così funziona dopo un disastro. Solo che noi non metteremo un gatto e neanche un medico di base. 

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