Davide De Marinis e Marta Brando, il binomio vincente di questo Natale?

di Alberto Sigona. “Nell’aria tutto è magico; Un sentimento unico; Generoso e carico; Di auguri buone feste; Buon Natale magico”. È con queste parole, semplici ma intrise di tenerezza e leggiadria, che inizia il nuovo singolo “Natale Magico” di Davide De Marinis realizzato assieme alla nuova stella della musica italiana, la bellissima Marta Brando.

Accompagnata dal coro di bambini dell’Istituto comprensivo Cardarelli Massaua di Milano, questa è una canzone che nasce dall’esigenza di pace e amore che un po’ tutti, in questi mesi tragici per l’umanità, avvertiamo tanto, e che perciò si presta particolarmente a farsi apprezzare da grandi e piccini, veicolando tutti i sentimenti e le emozioni più sane, classiche del Natale, e che molto probabilmente nelle prossime settimane ne diverrà una sorta d’inno. Lo stesso artista milanese ci conferma con le sue parole la vera natura della canzone e quello che spera potrà diventare: “Quando ho fatto sentire a tutte le persone care e alla mia famiglia la prima bozza di ‘Natale magico’ ho visto l’emozione nei loro occhi – dice Davide De Marinis – e questa cosa mi ha spronato ad andare avanti e a coinvolgere Marta Brando. Il nostro sogno è che diventi una delle canzoni di Natale in Italia di oggi e di domani”.

Perché hai scelto proprio Marta per la tua nuova canzone?

Marta me l’ha fatta conoscere il mio produttore, Paolo Agosta. Mi ha colpito per la sua preparazione

musicale e il talento.

Perché hai deciso di fare proprio una canzone natalizia?

Da sempre amo il Natale e due anni fa, quando ho scritto “Natale Magico, nel periodo natalizio, ho

avvertito che la melodia e il testo avevano qualcosa di magico. Così con Paolo Agosta, ci siamo subito chiusi in studio per realizzarla. “Natale Magico” l’ho scritta e dedicata a tutti i bambini del mondo, perché credo che oggi, più che mai, ci sia veramente bisogno di un Natale Magico.

Quali sono i tuoi programmi per questa fine anno e per l’inizio del 2024?

In questo periodo natalizio, sono concentratissimo solo su “Natale Magico”, quindi voglio cantarla

ovunque, perché sia di tutti. È dedicata a tutte le persone che credono che il Natale sia sempre un’ottima occasione per dare di più, per dare una mano e un abbraccio a un amico.

Grazie mille Davide. Adesso passiamo a Marta.

Ciao Marta. Come hai reagito quando ti è stato proposto di duettare con Davide per una canzone dedicata al Natale?

Ne sono stata onorata. Davide è un artista che stimo moltissimo e una persona davvero speciale, sa portare il buonumore in ogni situazione. Lavorare con lui è stata una bellissima esperienza, che spero si ripeterà in futuro.

Questa canzone arriva in un momento delicato per l’umanità, in cui l’orrore e la morte la stanno facendo da padrone: cosa vorresti dire alle persone che preferiscono la guerra alla pace?

Mi auguro che queste persone siano poche. Purtroppo però le vittime sono spesso i civili, costretti a pagare le conseguenze. È a loro che va il mio pensiero. Spero che le società umanitarie e i governi forniscano gli aiuti necessari alla loro sopravvivenza, ma soprattutto auspico che diano delle concrete possibilità di vita.

In questi giorni, a proposito del male, il triste tema della violenza sulle donne sta diventando sempre più attuale e richiede un intervento urgente da parte di tutti, istituzioni in primis, che per troppo tempo hanno sottovalutato il fenomeno.
Tu in quanto donna avrai certamente molto a cuore quella che è diventata una vera piaga della nostra società contemporanea, e che mal si concilia con la civiltà progredita di oggi.
Allora ti chiedo: secondo te perché ci sono così tanti uomini capaci di trasformarsi in mostri davanti al gentil sesso? E cosa vorresti dire per sensibilizzare la gente, soprattutto le nuove generazioni?

Grazie per la domanda. La violenza sulle donne è un argomento che mi sta molto a cuore. Non direi che si tratti di un tema che sta diventando attuale, ma piuttosto che lo sia sempre stato e che in questi giorni abbia acquisito una risonanza maggiore del solito a seguito dell’omicidio di Giulia Cecchetin.
Non vorrei dilungarmi troppo perché molto è già stato detto proprio in questi giorni. Un dato di fatto è che tutte le donne almeno una volta nella vita hanno ricevuto una molestia. Un altro è che viviamo in una società patriarcale, nella quale cioè viene riconosciuta la posizione predominante di comando alla figura maschile, semplicemente perché di sesso maschile.
Un altro dato assodato è che al Mondo non esiste ancora uno Stato in cui ci sia una effettiva parità fra i sessi, a livello economico e di possibilità di carriera. Inoltre è innegabile che il patriarcato permea la nostra società nel profondo, arrivando fino alle parole di uso comune.
Ad esempio, non è un caso che non esista un corrispettivo maschile per il termine “troia”. I cosiddetti mostri da Lei nominati non sono altro che uomini cresciuti in una società patriarcale nella quale la donna viene vista come qualcosa di proprietà dell’uomo.
Certo, l’omicidio è il gesto estremo, ma non l’unico di violenza. Con questo non voglio dire che tutti gli uomini siano da demonizzare, anzi, conosco uomini buoni e intelligenti che non si sognerebbero mai di fare del male a una donna.
La cosa preoccupante sono però i numeri di violenze subite ogni anno, partendo dalla violenza psicologica, arrivando a quella fisica. Non ho una soluzione per questo problema ma penso che sicuramente sia importante introdurre nelle scuole l’attenzione all’educazione emotiva.
Trovo inoltre che il “rifiuto ad amare” sia qualcosa di sempre più difficile da accettare, forse perché con le tecnologie siamo abituati ad avere tutto subito e ad essere sempre reperibili. Imparare a gestire il “no” dell’altro è fondamentale per la crescita dei singoli e della società.
Infine penso che le istituzioni dovrebbero fornire molti più mezzi di supporto per le donne, per permettere loro di non dover scegliere tra famiglia e lavoro, di fare carriera, di non aver paura di camminare da sole per strada di notte, di non aver paura di lasciare il partner violento e controllante, ecc…

Ultima domanda: che programmi hai per il prossimo inverno?

Cantare a squarciagola “Natale Magico” vale come risposta? Poi a gennaio ho in serbo delle novità che spero ascolterete presto…

Grazie mille!

Il nuovo singolo di Davide De Marinis “Natale Magico” (https://youtu.be/F5FkdfRUAIA)

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