Come si paga l’Imu. Il modello F24.

Il prossimo 18 giugno scadrà il termine per il versamento della prima rata Imu, la nuova imposta municipale unica che prenderà il posto della vecchia Ici. Considerando la giornata non feriale, il pagamento dovrà avvenire entro il 16 giugno. Il rompicapo Imu continua, pertanto, a tenere banco tra i contribuenti interessati a capire l’esatto funzionamento della nuova “imposta municipale unica”. Come già accadde in passato per l’Ici, anche per l’Imu si prospettano tempi lunghi per capirne il reale meccanismo di calcolo delle aliquote. Al momento è certo che si potrà pagare l’imposta in due o tre rate. Se si sceglierà di pagare in due rate, bisognerà versare l’acconto, come già detto, entro il 18 giugno 2012 e poi saldare il tutto entro il 17 dicembre. Se si sceglie la rateizzazione in tre scadenze, bisognerà versare quanto dovuto il 18 giugno, il 17 settembre e infine il 17 dicembre 2012. Riassumendo, ecco le scadenze da ricordare:
18 giugno: pagamento della prima rata dell’Imu uguale al 50% dell’imposta dovuta secondo l’aliquota base (per chi sceglie la soluzione in due rate) o uguale al 33% dell’imposta dovuta sempre secondo l’aliquota base per chi sceglie la soluzione in tre rate, valida esclusivamente per l’abitazione principale e per l’anno 2012. L’aliquota base è dello 0,4% per l’abitazione principale e dello 0,76% per la seconda casa.
30 giugno: i comuni dovranno redigire e approvare il preventivo che fissa le nuove aliquote, ma avranno la possibilità di modificare le stesse fino al 30 settembre alla luce del gettito incassato con il versamento dell’acconto. I comuni possono far variare l’aliquote dallo 0,2 allo 0,6% per l’abitazione principale e dallo 0,46 all’1,06% per gli altri immobili. Potranno inoltre abbassare l’aliquota fino allo 0,4% per gli immobili locati o di proprietà delle persone giuridiche.
17 settembre: pagamento della seconda rata (per chi ha scelto la soluzione in tre rate), l’importo sarà equivalente alla prima rata.
30 settembre: termine ultimo per la dichiarazione sugli immobili posseduti dal 1 gennaio 2012.
10 dicembre: lo stato con un dpcm (decreto della presidenza consiglio dei ministri) può intervenire per cambiare le aliquote alla luce del gettito dell’acconto Imu.
17 dicembre: versamento dell’ultima rata a saldo e conguaglio in base alle nuove aliquote decise dai comuni e dagli aggiustamenti delle stesse eventualmente decisi dallo stato.
Pertanto, con l’avvicinarsi della prossima scadenza di giugno, aumenta la fibrillazione dei contribuenti per chiarire i mille interrogativi che ancora circondano la temutissima Imu. Il ministero dell’economia sta lavorando ad una circolare omnibus sull’Imu di cui è pronta una prima bozza. Iniziamo col dire come dovrà essere versata l’imposta sugli immobili. Che si tratti di prima o seconda abitazione, il modello da utilizzare è l’F24 del 2012. Qundi niente bollettino postale che invece potrà essere utilizzato per il saldo di dicembre! Il vecchio modello F24 si potrà usare solo fino al 31 maggio 2013, indicando il pagamento dell’Imu nella sezione “Ici e altri tributi locali”. Nel modello sarà necessario indicare sulla riga corrispondente la parte dell’imposta dovuta allo stato e quella al comune. Sarà possibile indicare anche immobili posseduti in comuni diversi utilizzando i codici corrispondenti. Nel nuovo modello F24 sono stati anche stabiliti i codici tributo da segnalare all’atto del pagamento:
3912: codice riservato all’abitazione principale e relative pertinenze
3913: codice riservato ai fabbricati rurali ad uso strumentale
3914: terreni (il Comune come destinatario)
3915: terreni (lo Stato come destinatario)
3916: aree fabbricabili (il Comune come destinatario)
3917: aree fabbricabili (lo Stato come destinatario)
3918: altri fabbricati (il Comune come destinatario)
3919: altri fabbricati (lo Stato come destinatario)
3923: interessi da accertamento (il Comune come destinatario)
3924: sanzioni da accertamento (il Comune come destinatario)

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *