Cirino Pomicino a Giletti: “Guadagni 42mila euro al mese”!

Massimo Giletti, fare compassato, occhi semi-aperti, capelli volutamente arruffati, jeans, blazer blu e camicia sbottonata alla ‘piaciona’, si è guadagnato in diretta tv i galloni di “fustigatore della casta”. Con i suoi reiterati scoop sui ‘furbetti del cartellino’ e sui ‘vitalizi dei politici’ – tanto ‘reiterati’ da assurgere a non-scoop – riesce puntualmente ogni settimana a mandarci per traverso il pranzo della domenica! 
Ma dagli e ridagli, pure lui ha trovato pane per i suoi denti: un Paolo Cirino Pomicino su di giri che, accusato per i privilegi di cui gode come ex parlamentare, attacca il “conduttore-anti-casta” de L’Arena. Oggetto del duro scontro, avvenuto su La7 a ‘L’aria che tira’, neppure a dirlo, i privilegi della politica! Ad un certo punto il politico attacca il conduttore: “Giletti disse a ‘Domenica in’ che gli italiani pagavano da 20 anni la mia scorta, e non smentì una cosa falsa. Questo è Giletti che guadagna 42mila euro al mese”. 42MILA EURO AL MESE!? Ma sono l’equivalente di due anni di stipendio di un lavoratore italiano! E allora viene da dire: da quale pulpito parte la predica? La Tv è diventato un circolo più vizioso che mediatico, dove il bue dà del cornuto all’asino, dove super-stipendiati si mettono lì a dare spettacolo sproloquiando sulle nostre disgrazie, in una oscena gara a chi strilla ed insulta di più. E noi telespettatori e contribuenti di questa Italia – dove c’è chi percepisce cifre da capogiro, pur senza evidenti meriti, e chi, invece, si deve accontentare di stipendi da fame – stiamo lì a sorbirci uno spettacolo visto e rivisto, ma che non ha mai cambiato nulla delle ‘cose storte’ di questo grande Paese. E il cittadino italiano, che li vede e li ascolta in tutte le salse, cosa può fare per cambiare? Usare il telecomando e cambiare canale. Usare il voto e cambiare politici e governanti.