Ceto medio al ‘the end’, la crisi non molla.
Per non parlare, poi, delle “seconde case”… dall’Imu, alla spazzatura, alle utenze, il salasso è ormai insostenibile. Il fattaccio è che i proprietari che non possono più mantenere la famigerata “seconda casa”, devono tenersela lo stesso sul groppone perché in questo Paese, dove non cresce più neppure l’erba, non si vende e non si affitta nemmeno un… ‘stanzino’! Ma c’è anche chi non ce la fa più a pagare le rate del muto e così la sua casa viene pignorata e messa all’asta! E anche questo è un segnale d’allarme della crisi che colpisce le famiglie italiane senza mai allentare la morsa. Nell’anno appena concluso sono finite all’asta ben 234.340 case, 642 al giorno, circa 27 ogni ora. Leggendo ‘Report aste’ si capisce che sinora le categorie più sofferenti sono proprio quelle del ceto medio o medio-basso. I più colpiti sono i proprietari di appartamenti, monolocali, mansarde, attici, ville e villette, il 13% terreni, agricoli ed edificabili, mentre il 7% è costituito da capannoni industriali e commerciali e il 4% da negozi e uffici. Dal punto di vista territoriale, sottolinea ‘Astasy’, la maggiore concentrazione di esecuzioni immobiliari è al Nord (44%), seguito dal Centro (21%), dal Sud (18%) e dalle Isole (13%). La Lombardia è la regione con il maggior numero di esecuzioni (19%), segue la Sicilia (12%), il Veneto (8%), la Puglia (7%) e il Piemonte (7%). Ma mettere all’asta una casa non significa certo venderla. Solo nel 14% delle procedure pari a 36.858 transazioni, è stata portata a termine e questo nonostante la semplificazione delle regole a favore dei creditori, resa operativa da un anno a questa parte. Insomma, la crisi non molla e il ceto medio è ancora sulla graticola.
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…
I nostri cari sindacalisti parlano bene ma razzolano male, anzi malissimo. Condivido appieno l'analisi del post: Dove stavano i sindacti…