Certo che di strada i 5stelle ne hanno fatta tanta.

Certo che di strada i 5stelle ne hanno fatta tanta. Di strada, s’intende, non in termini di carriera politica, il che è palese, ma di strada verso la ‘normalizzazione’ del MoVimento. Ovvero verso quel ‘politicamente corretto’ che ormai non li contraddistingue più dai vecchi partiti, ma che li omologa a questi.
Sono lontani i tempi del ‘Vaffa day’, quelli delle consultazioni on-line per chiedere persino se si poteva o meno andare al gabinetto. Lontanissimo il tempo dello streaming ad oltranza. Abbattuto il divieto di partecipare ai talk show e di farsi chiamare Onorevole. Giammai, poi, dialogare se non addirittura allearsi con i vecchi partiti corrotti e responsabili dello sfascio, per trovarne almeno uno disposto ad andare insieme al governo del Paese.
Certo che di strada i 5stelle ne hanno fatta tanta. Ormai il M5S è sempre più uno di ‘loro’, un vero e proprio partito, e sempre meno uno di ‘noi’! Resta ancora il labile ‘diaframma’ del vincolo dei due mandati per far assurgere l’ex MoVimento a partito politico a tutti gli effetti, alla stessa stregua di Forza Italia, del Pd, della Lega, ecc, ecc. Resta, ancora, qualche Onorevole 5stelle che prende l’autobus. Resiste, ma chissà ancora per quanto, il taglio della diaria parlamentare, che poi, tra riffe e raffe, abbiamo visto uscire dalla porta e rientrare dalla finestra per far fronte a comizi, trasferte, vitto e alloggio, per fare politica, insomma, perché la politica ha un costo. 
Certo che di strada i 5stelle ne hanno fatta tanta. E lasciando perdere la questione meramente politica e programmatica sulla quale gli ex ‘grillini’, oggi ‘pentastellati’, hanno fatto rocambolesche inversioni ad ‘U’ dall’Euro, alla Nato, al reddito di cittadinanza  è finito il tempo dell’uno vale uno, della democrazia dal basso, chiuso da Beppe Grillo senza sbattere la porta ma semplicemente accostandola. Ormai in casa 5stelle le decisioni importanti, quelle che ‘contano’ per davvero, non vengono prese dalla ‘rete’, ma nelle ‘segrete stanze’, proprio così come fan tutti! Alla faccia della democrazia diretta e partecipata.
Certo che di strada i 5stelle ne hanno fatta tanta. Oggi come oggi, la logica che sostiene la politica dei pentastellati è quella dei ‘due forni’ e della ‘poltrona’ a tutti i costi. Naturalmente per il bene della Patria e nell’interesse dei cittadini, ci mancherebbe altro.

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