Meglio Draghi al Quirinale per 7 anni o meglio Draghi a Palazzo Chigi per un annetto?

Di Mario Draghi – purtroppo per noi – ce n’è uno e tutti gli altri sono ‘nessuno’!

Ma tra qualche giorno la politica dovrà decidere in un modo o nell’altro: o per il bene del paese e degli italiani o per i propri interessi e giochi di Palazzo se sarà meglio Draghi al Quirinale o a Palazzo Chigi.

Meglio 7 anni di Draghi alla Presidenza della Repubblica o meglio un annetto di Draghi alla guida del Governo?

Proviamo a dare una risposta.

L’Italia ha davanti a sé un’occasione unica e irripetibile per incassare un sacco di soldi e fare le riforme che servono a svoltare, a modernizzare il Paese e a imboccare finalmente la strada di una crescita elevata e duratura.

Secondo il nostro modestissimo parere i mesi che restano da qui alla fine naturale della legislatura nel 2023, per raggiungere i complessi obiettivi del Pnrr, per attuare le riforme necessarie a svecchiare e sburocratizzare il paese e per ‘rassicurare’ l’Europa che l’Italia è in grado di onorare gli impegni che ha assunto con Draghi e che valgono la bellezza di 200 miliardi di euro, non bastano.

E allora, o la politica si mette d’accordo per assicurare Mario Draghi al governo del paese fino a quando non saremo definitivamente fuori dal tunnel della crisi, ad occhio e croce per una altra legislatura, e questa sarebbe la soluzione ottimale per il bene del paese e nell’interesse di tutti gli italiani, altrimenti, per dirla con Super Mario, visto e considerato che ormai l’impianto per spingere l’Italia sulla via delle riforme e della crescita è stato costruito, meglio tenerselo al Quirinale per sette anni!

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13 Responses

  1. Basilio ha detto:

    Dal 2020 alla fine del 2021, hanno suonato la crancassa, ininterrottamente, una serie di Capitan Fracassa.
    Questi Capitan Fracassa, ci hanno preso gusto a spaventare le persone:Se non vi vaccinate morirete, ricordatevi che dovrete morire, una squallida imitazione dei Padri Trappisti.
    Il 2022 inizia sulla stessa lunghezza d’onda, da una parte la santificazione di Draghi novello ed invitto salvatore della patria, dall’altra imporre il vaccino:senza vaccino sei tagliato fuori, sei un paria, un nemico della società.
    Peccato che questi miseri Capitan Fracassa, dimentichino che l’economia italiana grazie a loro:si è ammalata e gravemente. Un’economia malata produce danni a 360°:piccole e medie aziende,.., rischiano di chiudere per non parlare di chi il lavoro lo ha già perso.
    Questo governo, questo parlamento, questo premier non sono in grado di far uscire il Paese da un pericoloso avvitamento, fenomeno che fa precipitare gli aerei.
    Solo le elezioni anticipate, un nuovo e ridotto Parlamento, un nuovo premier che sia espressione della volontà popolare e (non dell’elite finanziarie) potranno cercare di avviare a soluzione i 100.000 problemi del Paese.

  2. Enzo ha detto:

    Un’opinione come un’altra: se Draghi diventa PdR, forse, sottolineo forse, l’Italia manterrà una minima patente di serietà internazionale, potrà fare poco altro ovviamente. Se, dopo l’elezione del nuovo Presidente al quale, per prima cosa, consegnerà le sue dimissioni, dovesse essere richiamato a formare un nuovo governo, credo che i partiti ne farebbero di tutti i colori pur di non permetterlo oppure lo farebbero cadere nel brevissimo periodo. Lo hanno sofferto, più di tutti Salvini, non la Lega che si è allineata ai vari Giorgetti, Zaia, Fedriga e forse anche Fontana e probabilmente anche i 5S che hanno già dovuto rientrare nei ranghi con il PD. Secondo me sembrerà tutto facile all’inizio, ma i problemi emergeranno presto perché i nostri partiti sono tutti alla frutta e si daranno battaglia prendendo posizioni fantasiose anche peggiori di quelle già viste. Alle prossime elezioni ne vedremo di brutte.
    Io credo che la carica di PdR sia un’ambizione legittima alla quale ogni cittadino dovrebbe e potrebbe ambire, anche Draghi.
    Es.

  3. Anonimo ha detto:

    Sulla immigraxmzione DRAGHI tace

  4. Fiat ha detto:

    La “macchina amministrativa” sarebbe da portare allo sfascia carrozze per essere rottamata.
    Lasciare Draghi a Palazzo Chigi è come mettere Schumacher, Lauda o Hamilton alla guida di una Fiat126!

  5. Attilio Runello ha detto:

    In Sicilia hanno inviato all’Ue ben 31 progetti per ricevere dei fondi. Sono stati bocciati tutti.
    Non credo che abbiamo già imboccato la strada per ottenere i soldi dall’Europa.
    Credo che ci sia ancora bisogno di Draghi alla presidenza del consiglio
    Il presidente della Repubblica ha un ruolo politico, di garante e di rappresentanza. Lo possono fare anche altri
    Draghi deve far funzionare la macchina amministrativa.

  6. Giliano-PA ha detto:

    “ROMA. L’esplosione della variante Omicron, l’inevitabile riduzione degli obblighi di quarantena per chi ha ricevuto tre dosi del siero contro il Covid e la necessità di stringere d’assedio chi resiste alla vaccinazione, stanno portando il governo di Mario Draghi verso la soluzione mai presa fin qui in considerazione: l’introduzione dell’obbligo per tutti gli italiani. Pur se da posizioni diverse, durante la cabina di regia della maggioranza lo ammettono i due ministri più in vista dei partiti che fin qui l’hanno avversato: il leghista Giancarlo Giorgetti e il Cinque Stelle Stefano Patuanelli.”
    Introdurre l’obbligo vaccinale è un’arma solo di propaganda, perchè comporterebbe automaticamente l’abolizione della LIBERATORIA. Lo Stato verrebbe ad assumersi in prima persona eventuali risarcimenti per effetti avversi. In secondo luogo lo Stato non ha gli strumenti nè per controllare chi non si vaccina, nè imporlo in base alla Costituzione in vigore. In Austria ha fatto una brutta fine l’obbligo, idem in altre parti. DRAGHI si sta suicidando politicamente col suo sgoverno.

  7. Barbara-MI ha detto:

    “Un pasticcio grosso”. Preoccupa il boom di contagi di Covid, con la variante Omicron che probabilmente non ha ancora rivelato tutta la sua potenza in Italia. L’Oms ha parlato di uno “tsunami” in arrivo e i veri numeri si vedranno dopo le feste, anche per l’effetto degli inevitabili assembramenti e qualche rilassatezza di troppo.Secondo l’epidemiologo Carlo La Vecchia dell’Università di Milano, il vero problema però sarebbe legato alla inefficacia dei vaccini, studiati per arginare la finora dominante variante Delta ma che potrebbero essere “bucati” dalla Omicron. Intervistato da Repubblica, il professore ha sottolineato come il punto sia la protezione dalle forme gravi di malattia, quelle che conducono poi in ospedale in condizioni critiche. “Il problema sono i malati gravi. Sul numero di casi ormai non c’è controllo perché i vaccini servono poco contro l’infezione, cioè la positività. Semmai sembrano proteggere contro il ricovero”. Ma la controprova arriverà nei prossimi giorni.

    “Se lo fanno davvero questa ondata sarebbe grave ma non tragica. Se invece la protezione dalle forme più importanti di malattia è limitata allora siamo in un pasticcio grosso. Comunque – aggiunge La Vecchia – la terza dose fa aumentare gli anticorpi di 50 volte. Speriamo che contrasti Omicron. Il consiglio è di correre con i booster, in particolare dai 50 anni in su”. Con la diffusione della positività che abbiamo in questo momento, conclude, “in giro ci sono da 2,5 a 3 milioni di positivi di cui ne conosciamo solo 675mila, quelli che hanno fatto il tampone. Quindi non cambia molto mettere regole diverse riguardo alla quarantena. I malati dopo una settimana non sono più contagiosi. Trasmettono nei due giorni precedenti e poi fino a due o tre giorni dopo la malattia”.

  8. Remo-BO ha detto:

    A quanto pare, le dichiarazioni di positività al coronavirus dei personaggetti della falsa controinformazione non accennano a interrompersi. Il ragionamento che stanno facendo i burattinai dei servizi e della massoneria è questo. Loro hanno dato ordine a tutti questi agenti infiltrati di gettare definitivamente la maschera, e la mascherina, per inscenare la commedia della positività al COVID. In questo modo credono di far rientrare il dissenso contro il regime ormai dilagante. Stanno invece ottenendo l’effetto contrario. Stanno bruciando quella poca credibilità che gli uomini della falsa informazione alternativa avevano e stanno facendo aprire gli occhi sempre a più persone che si stanno rendendo conto che molti dei volti noti della resistenza al mondialismo sono solo agenti infiltrati. Si illudevano quindi di anestizzare il dissenso contro il regime di Mario Draghi e invece stanno finendo per alimentarlo. Se sono stati costretti a ricorrere ad una mossa simile e a commettere un errore così madornale allora vuol dire che non sanno più come fare per contenere l’opposizione contro il regime che ormai si sta allargando a macchia d’olio ogni giorno che passa.

  9. Marcellino-RM ha detto:

    Abbiamo visto che la fantomatica variante Omicron sembra essere l’ultima spiaggia di Davos per tentare di rivitalizzare la falsa pandemia. Il Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie USA, il CDC, avrebbe dovuto sulla carta adeguarsi al copione e dare la percezione che questa presunta mutazione si diffondesse a macchia d’olio. Invece ha fatto l’esatto contrario. Ha rivisto drammaticamente al ribasso le sue stime di diffusione di Omicron. Questa è un’altra delle numerose evidenze che ci dimostrano come gli Stati Uniti non stiano seguendo le direttive di Davos. L’amministrazione fantoccio Biden-Harris continua ad essere commissariata dai militari fedeli a Trump. https://www.thegatewaypundit.com/2021/12/new-cdc-lowers-estimate-omicrons-prevalence-us/

  10. Leonardo-RC ha detto:

    C’è un’altra chiave di lettura che dovremmo prendere in considerazione sulle improvvise dimissioni di Cingolani. I media vogliono farci credere che si tratti di un conflitto tra Cingolani e l’ala più radicale dei falsi ambientalisti che vuole passare subito all’energia elettrica e affondare così del tutto l’industria nazionale. Le vere ragioni di queste dimissioni potrebbero essere però collegate al viaggio fatto dalla Cartabia a Washington le scorse settimane. In quell’occasione, qualificate fonti di intelligence rivelarono che la Cartabia era andata negli Stati Uniti per negoziare con gli ufficiali del dipartimento di Giustizia che hanno ricevuto ordine di andare fino in fondo sullo scandalo dell’Italiagate. Come sapete, Cingolani è uomo chiave di Leonardo, la società accusata di aver avuto un ruolo chiave nel colpo di Stato elettorale contro Donald Trump. La tempistica che separa il viaggio della Cartabia e le annunciate dimissioni di Cingolani pertanto potrebbe non essere affatto casuale. Gli uomini di Trump hanno ricevuto ordine di andare fino in fondo sugli scandali degli Spygate e dell’Italiagate. Il cerchio per il deep state italiano sembra che si stia veramente per chiudere.

  11. Tamara-TN ha detto:

    Secondo quanto riferisce una delle agenzie stampa di regime, l’estensione del cosiddetto “supergreen pass” per i lavoratori non sarebbe passata in Consiglio dei Ministri. Cito direttamente dall’articolo. “Secondo quanto si apprende la misura alla fine non sarebbe passata in cabina di regia.”
    Se questa anticipazione trovasse conferma, sarebbe la fotocopia identica della strategia del terrore attuata dai media la settimana di Natale. Per giorni i media hanno fatto credere che il 23 il regime di Draghi avrebbe esteso l’obbligo vaccinale ai lavoratori e invece non hanno fatto assolutamente nulla di tutto questo. Questo non è l’atteggiamento di qualcuno che è in assoluto controllo del Paese. I regimi totalitari assoluti non hanno problemi a portare avanti le loro politiche repressive proprio perché sono in completo controllo dello Stato e di ogni sua derivazione, comprese le forze dell’ordine e le forze armate senza le quali nessuna vera dittatura assoluta sta in piedi. Questo è l’atteggiamento di qualcuno che sa perfettamente di non avere il completo controllo della società e che ricorre a costanti e continue tattiche di intimidazione psicologica per far credere che darà la stretta finale. Quando poi si tratta di arrivare al dunque, la stretta tanto annunciata non si manifesta mai. Allo stesso modo, la falsa controinformazione, ormai criminale, porta avanti la stessa identica strategia del terrore facendo credere che da un giorno all’altro faranno irruzione nelle case delle persone non vaccinate per deportarle. A questo punto dovrebbe essere chiaro il gioco sporco che stanno facendo informazione di regime e falsa informazione alternativa.
    È vero che sono stati fatti obblighi vaccinali per categorie, che se applicati integralmente porteranno alla paralisi del servizio di polizia sul territorio nazionale. È però altrettanto vero che le misure di repressione completa vengono solo annunciate dai media mainstream e falsa controinformazione per seminare il panico tra la resistenza e spingere i dissidenti alla resa. Questo ci conferma un fatto. Non sono in grado di dare vita al Grande Reset finale e sono loro per primi ad averne consapevolezza. A questo punto, non resta che continuare a resistere e aspettare la fine ufficiale dell’operazione terroristica del coronavirus. Una volta che il disegno di Davos fallisce definitivamente il crollo del regime di Draghi e della corrotta classe politica della seconda Repubblica che lo sostiene sarà inevitabile.
    https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2021/12/29/covid-misure-super-green-pass-quarantena_804160a8-75b3-4e88-8413-32455626772a.html

  12. Flavio Ezio ha detto:

    Confermato. Nessuna estensione del certificato razziale rafforzato per i lavoratori pubblici. Ancora una volta il regime di Draghi ha lasciato credere di procedere alla stretta finale attraverso l’apparato terroristico dei media. Al momento di concludere puntualmente non fanno nulla di ciò che hanno fatto credere fino al giorno prima. L’unica estensione di rilievo del certificato razziale vaccinale rafforzato è stata fatta per i trasporti a lunga percorrenza, fiere e sci e abbiamo già numerose segnalazioni di totale assenza di controlli in diversi aeroporti e stazioni ferroviarie. Questa banda di buffoni e di mercenari al soldo della massoneria e dei potentati globalisti non è minimamente in grado di arrivare al raggiungimento del Grande Reset. Sono settimane che alimentano la manopola del terrorismo psicologico attraverso media di regime e falsa informazione alternativa ma non vanno oltre le minacce e le intimidazioni. Sanno perfettamente che l’Italia è una pentola pressione pronta a esplodere. Sanno perfettamente che se provano a spingersi oltre il punto di non ritorno i primi a saltare sono proprio loro.
    https://www.corriere.it/cronache/21_dicembre_29/quarantena-green-pass-oggi-regole-b22ca03e-687d-11ec-b54e-d173b9021fcd.shtml
    Corriere della Sera

  13. Mileto ha detto:

    A mio avviso la soluzione migliore che si limiti a fare il nonno ed a godersi le sue favolose pensioni.
    All’Italia serve un uomo del calibro di PERTINI, un banchiere è a mio avviso una iattura per un paese in profonda crisi come l’Italia.

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