C’è più vita al Verano che al Viminale dove si parla solo di pensione!

di uno statale. Non so da altre parti, in altri uffici della Pubblica Amministrazione, che vento tira, ma qui da me al Viminale si respira ormai da troppi anni un’aria da funerale. Gli impiegati sono ‘spenti’. I corridoi, le stanze, sono più mesti di quelli di un obitorio. C’è più vita al Cimitero del Verano che al Viminale! La depressione, la demotivazione e la rassegnazione hanno ormai superato il livello di guardia, inondando persino quegli Uffici diciamo così “speciali”. Stipendi da fame, scarsa qualità del lavoro, un gap incolmabile tra dirigenti e impiegati e poi un ambiente stanco, vecchio e decrepito dove l’argomento del giorno è solo uno: la pensione. Non c’è prospettiva, non c’è futuro! La speranza di cambiare verso è morta e sepolta. Gli impiegati ancora rimasti in servizio invece di darsi il buon giorno quando s’incontrano si domandano l’uno con l’altro: “Quanto ti manca alla pensione?”.

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1 Response

  1. Matteo Salvini ha detto:

    Ennesimo schiaffo per il ministero dell’Interno: dopo aver ospitato le Ong e spalancato i porti, ora diventa a tutti gli effetti il ministero dell’Invasione.
    Pur di tenersi le poltrone, i 5 Stelle rinnegano quanto avevano approvato pochi mesi fa. Roba da matti.

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