Ascoltare il proprio corpo per sapere cosa si vuole.

di Giorgio Giorgi. Una mia paziente, qualche anno fa, mi disse che le era successa una cosa importante. Lei era abituata a fare jogging per rilassarsi e, quando usciva di casa, si metteva a correre fino a quando, stanca, decideva di rientrare. Nell’ultima uscita, invece, a un certo punto, improvvisamente, aveva sentito che il suo corpo le chiedeva di smettere di correre e di iniziare a camminare, poi, dopo qualche minuto, di correre di nuovo, poi di camminare, poi di fermarsi, e così via. Per tutto il tempo della sua passeggiata lei aveva semplicemente esaudito alla lettera ciò che le chiedeva il corpo. Mi disse che avere ascoltato e assecondato le richieste del suo corpo era stata per lei un’esperienza nuova e appagante, che le aveva dato un senso di pienezza e di benessere totale. La testa non si doveva più porre domande su cosa fosse meglio fare, nè su cosa desiderasse davvero: il corpo, inequivocabilmente, le suggeriva qual’era la cosa giusta da fare in ogni momento. Aveva sperimentato il proprio corpo come una parte di sè che sapeva con chiarezza cosa desiderava e la sua testa aveva semplicemente recepito ed eseguito le richieste che venivano dal corpo. Credo che molti momenti difficili nella nostra vita nascano dalla mancanza di ascolto delle richieste che giungono dalla nostra psiche e dal nostro corpo. A volte non si può realizzare subito ciò che il nostro corpo e la nostra anima ci chiedono, però il sapere cosa si sente davvero, cosa si vuole davvero, è fondamentale per non sentirsi confusi. Se, per motivi contingenti, non si può fare ciò che si vorrebbe, non ha importanza: lo si farà appena si potrà, ci si darà da fare per cercare di realizzare le condizioni che ce lo permetteranno in futuro. Saremo delle persone che sanno ciò che desiderano veramente e che cercano di realizzarlo, e questo stato d’animo conferirà senso alla nostra vita. E’ la mancanza di ascolto di noi stessi, la confusione su ciò che effettivamente è vero ed ha senso per noi, che ci mette in difficoltà. Le ferie possono essere un’occasione ideale per ascoltarci, per stare con noi stessi, liberati dalle esigenze del lavoro e dei ritmi spesso frenetici che viviamo abitualmente. Approfittiamone, per chiederci cosa vogliamo veramente e cos’è davvero importante per noi, per ascoltare la nostra psiche e il nostro corpo, che sono ciò che ci costituisce, sono la nostra essenza, e spesso ci chiedono le stesse cose, con modalità e strumenti espressivi diversi. Cerchiamo di volere bene e di nutrire bene la nostra psiche e il nostro corpo: in cambio avremo quella serenità e quella sicurezza che ogni rapporto d’amore regala a chi lo vive in modo appassionato.

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