Aeolus, il satellite Esa che studierà i venti per previsioni meteo fino a 7 giorni.

di Mauro Guidi. Il satellite Aeolus – da Eolo il dio greco del vento – trasporta solo un grande strumento:

un laser lidar Doppler chiamato Aladin che sonderà i 30 km più bassi dell’atmosfera per misurare i venti che spazzano il nostro pianeta fornendo così tutti i dati essenziali per migliorare la qualità delle previsioni meteorologiche a breve ed a lungo termine. In estrema sintesi Aeolus è la prima missione spaziale ad acquisire i profili del vento su scala globale migliorando così la nostra comprensione delle dinamiche e dei processi tropicali rilevanti per la variabilità climatica che permetteranno una migliore accuratezza delle previsioni meteorologiche e climatiche. Le previsioni precise sono importanti per le imprese commerciali come l’agricoltura, la pesca, l’edilizia e i trasporti ed in circostanze estreme possono anche aiutare a salvare vite e proteggere le proprietà. Il satellite Aeolus sarà posto in orbita terrestre ad una altitudine di 320 km da un razzo Vega pronto al decollo per le ore 21:20 GMT del 21 agosto 2018 nella piattaforma di lancio di Kourou. Circa un’ora dopo, il team di missione attenderà che il primo messaggio venga catturato e trasmesso da una piccola antenna (diam. 4,5 mt) a New Norcia, in Australia chiamata NNO-2. Se tutto andrà bene il satellite Aeolus sarà il primo a essere in grado di misurare i venti sulla Terra dallo Spazio.

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