Adesso Mario Draghi è pronto per andare a… al Quirinale!
“Due cose” doveva fare Mario Draghi e per queste due cose è stato chiamato da Mattarella a Palazzo Chigi a capo di un governo multicolore: gestire la pandemia e mettere in sicurezza i conti pubblici.
Il primo obiettivo è stato praticamente raggiunto, arrivando a vaccinare quasi il Novanta per cento della popolazione.
E ieri sera ha portato a termine il secondo compitino, quello di varare una manovra finanziaria che detta le linee guida per i prossimi vent’anni sul come andranno tassati gli italiani, quando mandarli in pensione e come e quando spendere i soldi del Pnrr.
Missione compiuta.
Adesso Mario Draghi è pronto per salire al Colle!
E, visto e considerato come è andata a finire con il ddl Zan che ha visto nascere una ‘nuova maggioranza’, non ci dovrebbero essere problemi per la elezione di Draghi a successore di Mattarella, ammesso e non concesso che Berlusconi, Salvini, Meloni e Renzi decidano di tiragli la volata fino al Colle!
Subito dopo le elezioni politiche, con l’Italia che si appresterebbe, finalmente, a diventare una Repubblica Presidenziale!?
Landini, il ‘Bonus Befana’ e le responsabilità del Sindacato.
Pensioni. Il Sistema Contributivo andrebbe applicato anche ai pensionati di ‘ieri’!
Zelensky vuole trascinarci in guerra contro la Russia e Macron “non lo esclude a priori”!
La democrazia italiana è ormai una farsa.
25 Aprile. La festa della confusione.
Rapporto sullo stato dei diritti umani nel mondo.
DRAGHI al Quirinale, bene sarebbe la dimostrazione che la politica:Salvini&C non contano più un cappero.
I conti pubblici NON SONO A POSTO: il deficit pubblico non è calato nemmeno di un centesimo.
DRAGHI lo ha messo lì l’alta finanza
La benzina che costa un botto, luce e gas che costano il doppio, lo stipendio che per molti non basta mai… e il Governo Draghi che invece di redistribuire le risorse del recovery aiutando anche chi non sa come pagare le bollette, ci riporta alla Fornero!
Questa manovra finanziaria ha messo le basi per allargare la forbice tra ricchi e poveri
Quota 102 è una presa in giro, è uno strumento che permette ai politici di dire che sono soddisfatti.
Sostanzialmente rientra in gioco la legge Fornero tranne che per 15 mila persone.