Acca Larenzia: “Ci sono morti di serie A e di serie B. Questi sono morti di serie Z, questi non li pensa nessuno”. di Marco Mazzù

di Marco Mazzù. “Ci sono morti di serie A e di serie B. Questi sono morti di serie Z, questi non li pensa nessuno, ma la verità è che se non c’è giustizia non c’è pace, quindi non ci si può meravigliare se dopo tanti anni ancora ci sono cortei, manifestazioni. Perché su questa storia non c’è verità“.

E’ quanto denuncia Francesca Mambro nell’anniversario della strage di Acca Larenzia, il duplice omicidio a sfondo politico commesso a Roma il 7 gennaio 1978 davanti a una sede Msi in cui furono uccisi i due attivisti del Fronte della Gioventù Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta, a cui seguì la morte di Stefano Recchioni, militante ucciso nel corso dei disordini con le forze dell’ordine seguiti a una manifestazione di protesta.


“Recchioni era accanto a me, morì tra le mie braccia. Prima venne colpito da un lacrimogeno, quando si rialzò fu ucciso da un proiettile al volto. Agli slogan gridati alla manifestazione risposero con i proiettili. I ragazzi di destra che erano lì – dice all’Adnkronos l’ex esponente dei Nar – non spararono né tirarono sassi. Invece che cercare chi aveva ammazzato quei poveretti, lo Stato stava lì alla manifestazione. Non hanno saputo gestire la situazione e c’è stata la tragedia di Stefano, colpito non da un provocatore come dice qualcuno (il riferimento è all’ex capitano dei carabinieri Eduardo Sivori, coinvolto nelle indagini e poi prosciolto, che ieri ne ha parlato con l’Adnkronos, ndr) ma da qualcuno che doveva controllare la piazza e ha sparato”.

Risultati immagini per acca larentia 2020Quarantadue anni dopo si può ancora trovare la verità? “Gli elementi per riaprire le indagini c’erano tutti, non so perché non abbiano perseguito la strada dell’arma utilizzata per Acca Larenzia, la mitraglietta che ha sparato anche in altre occasioni. Potevano benissimo cercare un filo conduttore. Il problema è che non hanno mai chiesto chi poteva aver sparato perché non era ritenuto interessante, non premeva che si sapesse. Quanti morti di destra ci sono stati senza che siano stati individuati i colpevoli? Solo a Roma la strage di Acca Larenzia, Francesco Cecchin, Angelo Mancia e altri. Le indagini sui morti di destra sono state aperte e richiuse senza che si arrivasse a nulla. Evidentemente ‘uccidere un fascista non è reato’ ma non è neanche perseguibile”.


E ancora:
“Se ci deve essere una memoria in questo Paese – osserva Francesca Mambro – non è che si possono scartare dei morti. Quello che è successo dopo, i cosiddetti anni di piombo, a destra nascono dal fatto che non c’è stata mai la volontà di dare una risposta di giustizia a questi morti. Senza voler trovare delle scuse o delle attenuanti, quelle sono cose che hanno segnato tantissimo, almeno per quanto riguarda la mia scelta drammatica”.

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13 Responses

  1. Giacomo-TO ha detto:

    INPS – Colonie,…non negole cose buone, ma dico che ha DISTRUTTO tuttoil buono con una guerra che era persa in partenza. Se non fosse entrato in guerra, probabilmente mascellone sarebbe restato al suo posto, si è rovinato con le sue mani.

  2. Elvira-BA ha detto:

    Ma perchè quando si parla dei caduti per la Resistenza si parla solo dei comunisti? Mi tiene ricordare che per quella nobile causa di libertà sono morti molti più uomini e donne repubblicani, liberali, cattolici e democratici cristiani. O ci dobbiamo genuflettere solo ai morti di sinistra? I morti, come i vivi sono tutti uguali, tutti esseri umani che godono di pari dignità di fronte a Dio e alla legge.

  3. Cecilia R. ha detto:

    Personalmente non credo all’uomo forte da solo al comando.
    Ma credo ancora in Dio e negli uomini di buona volontà.
    Solo rimboccandosi le maniche e lavorando onestamente per il bene comune ce la possiamo fare e non evocando i fantasmi rossi o neri del passato! Dobbiamo guardare avanti

  4. DuxSemperNobis ha detto:

    Nessuno vuole un ritorno al passato, anche perchè sarebbe impossibile considerate le mutate esigenze.
    Ma la storia è maestra di vita e non tutto ciò che ha fatto il fascismo e “mascellone” come tu lo chiami è da buttare.
    Tante opere, tante infrastrutture, magari a tua insaputa, le stai usando a anche tu, proprio oggi che siamo nel 2020!

  5. Rembrandt ha detto:

    DuxSemperNobis: ma lo sai gentile signore che siamo nel 2020?
    Il fascismo non tornerà mai e poi mai, con tutto il male che ha provocato alla nostra povera Italia.
    Se abbiamo basi straniere, ese contiamo poco è grazie alla pesante sconfitta subita nella Guerra voluta dal tuo bel mascellone. Il comunismo e le sinistre si sono affermate proprio in risposta alle casttronerie di mascellone, tienilo pure stretto il tuo dux, poveretto tu e lui.

  6. Giacomo-TO ha detto:

    Il DUCE ha prodotto: Mutilati, Invalidi, Orfani, Vedove.
    Il DUCE ci ha portato ad una resa incondizionata.
    Il DUCE ha portato ad essere un Paese sconfitto.
    Un grande statista non manda in guerra un esercito in stracci.
    Pulisciti tu la bocca prima di sparare castronerie.

  7. DuxSemperNobis ha detto:

    mascellone chi? pulisciti la bocca e lavati la lingua prima di pronunziare il nome del Duce.

  8. Volpina-TO ha detto:

    Sono contraria alla VIOLENZA.
    Purtroppo però il Fascismo è stato un regime di grandissima violenza che ha trascinato la nostra Italia in un conflitto che era da evitare.
    Il grandissimo generale Amedeo Duca d’Aosta, disse chiaro a mascellone di non entrare in guerra perchè non c’erano i mezzi.
    Non parlaimo della RSI e del bagno di sangue.
    L’Italia è stata devastata dalla violenza fascista.
    Paghiamo ancora oggi le scelte di mascellone.
    Siamo pieni di basi straniere grazie ad una sciagurata guerra persa per volontà di mascellone.
    E c’è ancora gente che crede a mascellone che RIP.

  9. Guido ha detto:

    Io cero! Non dimenticherò mai i fratelli camerati caduti per un ideale. Le nostre idee Non moriranno mai. Onore e gloria per sempre.

  10. enzo salesi ha detto:

    Ricordiamoci anche di Ugo Venturini ucciso a genova da una bottiglia di vetro piena di sabbia durante il comizio di Almirante .Ugo lasciava un bimbo in fasce ed era UN VOLONTARIO NAZIONALE. Grazie

  11. Giorgia Meloni ha detto:

    42 anni fa, la strage di Acca Larentia. È una ferita ancora aperta nella storia della nostra Nazione: tre ragazzi, giovanissimi, vengono uccisi dall’odio in un tempo in cui fare politica a destra significava mettere in gioco la propria vita. Fratelli d’Italia ricorda quei tre giovani patrioti che sognavano un’Italia forte e libera. Non tornino mai più quegli anni maledetti, verità e giustizia per Franco, Francesco e Stefano.

  12. SPQR ha detto:

    Dal Tuscolano al parco della Rimembranza, Acca Larentia blindata: non ci saranno cortei
    „Dalle ore 16 alle 21 del 7 gennaio, in via Acca Larenzia (nello slargo compreso tra il civico 28 e il 36 dove è posta la lapide commemorativa) verrà svolta cerimonia per commemorare l’eccidio. Quindi altre due manifestazioni, al parco della Rimembranza, dalle 17 alle 18:30 e poi dalle 19 alle 20:30.

  13. max ha detto:

    Un giorno in un minuto

    Nessun giorno è un giorno qualunque. Ciascun giorno rappresenta qualcosa di speciale per qualcuno. La storia ci insegna che ogni giorno può avere un motivo per essere ricordato.

    Ogni giorno può lasciare un segno indelebile. Viverlo con lo spirito giusto può renderlo tale.

    Secondo uno studio dell’Iowa State University, 12 minuti al giorno per esprimere gentilezza verso gli altri e insegnare buoni gesti e belle regole ai bambini sollevano il morale e rendono più felici.

    Rivolgere un pensiero a chi abbiamo nel cuore o a chi compie gli anni inviandogli questo minuto di racconto può essere un’occasione per cominciare bene i nostri 12 minuti di oggi.

    Buona giornata!

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