A Mario Draghi, un suggerimento non richiesto.

di Redazione. Quando parliamo di Mario Draghi, non pensiamo certo ad un SuperEroe, o ad un Mago20.21 che ci tiri fuori dai guai con un colpo di bacchetta magica, ma molto più “umanamente” ad una persona seria, preparata, capace, competente, responsabile ed autorevole. Ad un uomo del fare, piuttosto che dell’apparire.

Ciò premesso nessuno pretende miracoli da un uomo in carne ed ossa, nonostante quest’uomo risponda al nome di Mario Draghi, per il semplice fatto che fare miracoli è mestiere che spetta ad altri ben più in alto di noi tutti, poveri mortali.

Pertanto quel che si chiede al Presidente del Consiglio – che ha davanti a sé un mandato limitato sia nel tempo che nei fatti, in quanto gli restano appena due anni di legislatura, Quirinale permettendo, e perché sta sempre sotto botta dei partiti – non sono le riforme epocali come quella del Fisco, della Giustizia, della Scuola, della Pubblica Amministrazione, della Sanità e via discorrendo, alle quali dovrà provvedere la politica quando finalmente si tornerà al voto, ma di programmare e di impegnare l’Italia, cum grano salis, per il “dove”, “come”, “quando” e “quanto” spendere i soldi che arriveranno dall’Unione Europea.

Pochi punti, ma chiari, essenziali e soprattutto concreti e realizzabili, che non disperdano in mille inutili rivoli le risorse del Recovery fund, ma che concentrino la spesa pubblica su quei pochi ma fondamentali punti che consentiranno all’Italia di rinascere dalle macerie e che, umilmente, ci permettiamo di ricordare al Capo del governo:

Infrastrutture: strade, ponti, porti, ferrovie, scuole, ospedali, banda larga.
Trasporto pubblico: bus, metro, tram.
Stato sociale: lavoro, bambini e anziani.
Ambiente: energia pulita, smaltimento rifiuti.

Un suggerimento non certo bisognevole ad un uomo della levatura di Mario Draghi, ma una speranza per noi semplici cittadini di poter tornare finalmente a vivere allorquando il virus sarà diventato solo un brutto ricordo.

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3 Responses

  1. Mariottini F. ha detto:

    Mi riservo ancora un paio di mesi per un giudizio più ragionato, ma ad oggi sono abbastanza deluso dalla leadership di Draghi, onestamente avevo aspettative migliori, sia a livello personale sia per quanto riguarda la guida del “governo dei migliori”.

  2. Ele F. ha detto:

    La situazione italiana è talmente grave che ci vorrebbe un miracolo a salvarci: l’azzeramento del debito pubblico!!!😉

  3. Rosa F. ha detto:

    Draghi non ha la bacchetta magica e fa quello che può, ovvero traghettare il paese fuori dalla pandemia verso le elezioni

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