A cosa serve lo Stato?

di Yvan Rettore.
Lo Stato:
– non interviene a sufficienza contro la povertà
– non finanzia in modo adeguato settori fondamentali come sanità, istruzione e ricerca
– non garantisce redditi sufficienti e dignitosi ai disabili e alla maggioranza dei pensionati
– sanziona ferocemente i piccoli evasori ma è permissivo e comprensivo con quelli grandi
– non riconosce nessuna politica di sostegno degna di questo nome alle famiglie
– non difende né tutela come dovrebbe il patrimonio artistico e naturale del paese
– finanzia le banche private in stato di fallimento
– non garantisce un sistema giudiziario in grado di emettere sentenze eque e giuste, né investe in modo efficace nelle forze dell’ordine
– finanzia il settore della Difesa in modo consistente
– non persegue in modo efficace e risolutivo il lavoro nero e il caporalato, né difende in modo adeguato i diritti dei lavoratori a cominciare dal riconoscimento di un salario minimo
– non finanzia infrastrutture, trasporti e opere di riqualificazione urbana, se non quelle inutili e mastodontiche sulle quali spesso ci sono i soliti e immancabili furbi che ci fanno la cresta
– non interviene in modo deciso e risolutivo contro la corruzione e la concussione
– autorizza la privatizzazione di fatto di aree pubbliche per favorire potentati privati per la realizzazione di opere speculative
– non investe a sufficienza in settori energetici alternativi al petrolio e al gas, anche perché non è manco prevista una vera e propria politica energetica e ambientale
– continua a non imporre a partiti e sindacati l’obbligo di depositare un bilancio pubblico e una rendicontazione delle spese
– non investe più da anni in opere di edilizia popolare lasciando per strada centinaia di migliaia di persone in stato di indigenza
– gestisce in modo precario e confuso le attività di ricostruzione di aree colpite da cataclismi naturali, dimostrando disinteresse per le persone ivi colpite

– spende milioni di Euro per mantenere carrozzoni e enti pubblici inutili e dispendiosi (Rai, Cnel, Polizia municipale, apparati al servizio dei politici eletti, ecc…).

E poi tante, tante altre cose che questo Stato non fa, violando sistematicamente i contenuti e principi della Costituzione.

A questo punto in cosa ci rappresenta?
A cosa ci serve uno Stato che non difende gli interessi di tutta la collettività favorendo sempre i soliti noti?!
A niente!
E potremmo quindi benissimo andare avanti autogestendoci, senza avere bisogno di continuare a mantenere un simile parassitismo.
Come?
Cominciando col creare tra noi istituzioni di base alternative allo schifo esistente.

Fonte: https://yvanrettore.blogspot.com/2017/07/

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