15 Marzo. La giornata mondiale dei Diritti dei Consumatori.
di Codacons. Dalle politiche commerciali dell’antica Roma, passando per Kennedy e l’intervento dell’Europa fino all’avvento delle nuove tecnologie
UN PO’ DI STORIA ANTICA. Nel celebrare la giornata mondiale dei Diritti dei Consumatori ci piace condividere con i nostri amici qualche cenno storico: si possono trovare proibizioni del cibo adulterato già nel Vecchio Testamento, nel Codice di Hammurabi e nelle Leggi indiane. Tutte misure, come le successive, adottate dal Diritto romano per tutelare i cittadini, ovvero i moderni consumatori. I romani per primi nel III sec. d.c. si preoccupano dei vizi occulti dei prodotti (lo ricorda Ulpiano) e i loro editti saranno alla base del corpo normativo medioevale.
STORIA MODERNA. E’ innegabile, però, che il vero impulso alla miglior tutela dei consumatori, e all’affermazione dei loro diritti, arrivi dalla rivoluzione industriale. Con l’avvento della grande produzione industriale iniziano a muoversi parallelamente le lotte dei lavoratori, per migliori condizioni ambientali e salariali, e quelle per la distribuzione sul mercato del miglior prodotto possibile. Negli USA, in particolare, vengono avviate le prime iniziative davvero rilevanti già nei primi del 900 che poi sfoceranno nelle politiche auspicate dal Presidente Kennedy con la Direttiva sui Diritti dei Consumatori del 1962 che definiva in modo sistematico i criteri cardine: “Sicurezza, informazione, opportunità di scelta, attenzione governativa alle istanze della categoria”.
IN EPOCA CONTEMPORANEA. Dopo gli USA anche l’Europa, prima come CE poi CEE e infine Ue ha colto l’esigenza di regolamentare il settore del consumo attivandosi con un corpo normativo – con le Direttive di Maastricht e la Nr. 1999/44/CE su tutte – che quando correttamente recepito negli Stati membri ha dato origine a veri e propri codici come il nostro, il Codice del Consumo (D. Lgs. n. 206/2005). In Italia, dalle lotte sindacali alla tutela del Consumatore il passo non è stato poi così lungo ma solo negli anni ‘80 proprio grazie a CODACONS sono giunte le prime grandi vittore dei consumatori contro alcune aziende monopoliste. Ma dai primi anni ‘80 ad oggi non ci siamo mai fermati: CODACONS sostenuto migliaia di battaglie giudiziarie, avviato centinaia di campagne di sensibilizzazione e promosso petizioni e manifestazioni e, oltre ad essere presente in oltre 200 comuni Italiani, siamo partner di molte aziende virtuose e, nel più recente passato (da Gennaio di quest’anno), abbiamo avviato una trasformazione digitale: tutte le iscrizioni avvengono esclusivamente tramite il portale dedicato e chi si iscrive beneficia di centinaia di euro di scontro ogni mese su prodotti e servizi.
Quando in ITALIA vengono pestati italiani nelle carceri, in strada,...non mi sembra ci sia una levata di scudi. Siamo messi…
x Paracelsus99 - ma il ragazzo torturato è un italiano, se tu puoi vuoi girarti dall'altra parte e guardare altro....…
Ci siamo scandalizzati per come in Ungheria è detenuta la Salis, ma in America non va certo meglio: una vergogna!
...e noi Italia stiamo facendo la stessa fine degli Usa e getta!!!
In questi giorni abbiamo letto sui giornali e visto in televisione una cosa raccapricciante, cioè un giovanotto italiano, uno studente…