Dalla politica della cicala a quella della formica per evitare il ‘game-over’!
E se finora la corsa verso il fondo del baratro è stata rallentata dal paracadute della Bce che ha tenuto basso il costo del denaro, a breve la musica potrebbe cambiare. Mario Draghi forse riuscirà a tenere duro fino alla fine dell’anno, ma poi dovrà accettare che il mondo è cambiato e che il denaro deve tornare a costare di più, per tutti, anche per noi! E se il costo del denaro diventa più caro, l’Italia dovrà spendere di più per pagare gli interessi sul debito pubblico. Insomma, senza il paracadute di Mario Draghi il “botto finale” sarà devastante. Purtroppo, quando la congiuntura economica era favorevole, abbiamo preferito “la politica della cicala” – distribuendo mance e marchette a gogo – e adesso c’è da pagare il conto! Il prezzo è salato e sarà quello di aumentare le tasse, rendendo ancora più poveri gli italiani per poter pagare chi ci presta i soldi, e decidersi, una buona volta per tutte, a fare “la politica della formica”: ‘lavorare, risparmiare, crescere’. Ovvero, investire nel lavoro, tagliare gli sprechi, stanare gli evasori fiscali, disboscare la burocrazia, azzerare i privilegi, le rendite di posizione, le piccole e grandi corporazioni, diventare più efficienti e produrre più reddito. O si fa un passo avanti, o torniamo tutti indietro: più poveri, più precari e più disoccupati che pria!
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…
I nostri cari sindacalisti parlano bene ma razzolano male, anzi malissimo. Condivido appieno l'analisi del post: Dove stavano i sindacti…