Giornalismo e sfida della verità. Un sogno ingenuo o forse no.
di Don Antonio Mazzi. Perché non affidiamo il mondo ai giornalisti? Ogni giorno, dal secolo scorso leggo cinque quotidiani (e almeno su due o tre, pure scrivo, quindi mi preparo anch’io alla flagellazione). Dicono, i cosiddetti giornalisti che devono informare nel modo corretto. Informare e non formare!
Sarò certamente debole di cervello, cioè con 100 Qi ma non mi è mai accaduto di leggere che almeno per un giorno il mondo sia andato bene, o almeno sia andato verso ipotesi e tesi che loro giornalisti da sempre avevano previsto, indovinando. Da sempre, ripeto! Mi domando, quindi, perché facciamo girare per l’Europa il buon Draghi e per l’Italia il povero Mattarella. Tempo sprecato, speranze deluse. Se poi i giornalisti sono anche filosofi o romanzieri, credo che potrebbero addirittura, con un barlume di umiltà, mettersi a disposizione del Padreterno, finalmente con una vera assunzione a tempo indeterminato. Sarebbero perciò contenti anche i sindacalisti.
Tralascio il campo televisivo perché mi è infinitamente più indigesto di quello giornalistico. La mia sfacciataggine è immorale, però mai come in questi tempi se i giornali dessero una mano a noi popolo di sfigati, forse un lumicino in fondo al tunnel lo troveremmo.
Vivendo tra i ragazzi poi, come far capire loro verso quale Italia e quale mondo andiamo? È mai possibile che invece di raccontarci quante classi sono in quarantena non stimoliamo gli insegnanti perché è in mano loro l’Italia di domani? Se le aule sono pollai, se migliaia di docenti piantano in asso le classi, se riempiamo i giornali di percentuali, ingigantendo i problemi, cosa crediamo di fare? Mai come in questo caso la stampa potrebbe darci una mano, proponendo idee, suggerendo iniziative, stimolando l’intero mondo scolastico non a scioperare, ma a prendersi in mano l’intera situazione. Il privato, il pubblico, il convenzionato, l’accademico, il mondo sindacale compreso, prendano in mano la situazione, con il grande tam-tam della stampa.
Sogno? Sono stupido del tutto? Mi limito ad un solo problema, ma è la cosa che mi interessa di più, perché dove ci sono ragazzi c’è il mondo, c’è il domani, c’è la speranza! E per una volta starei con i giornalisti.
Fonte: https://www.exodus.it/notizie/2021/giornalismo-e-sfida-della-verita-17-10-2021.html#news
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