La classifica dei Comuni più ricchi d’Italia.
L’Istituto di ricerca INTWIG ha effettuato l’elaborazione dei dati diffusi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze relativi ai redditi del 2019, stilando la classifica dei Comuni più ricchi d’Italia.
L’analisi dei redditi italiani conferma che la maggior parte della ricchezza è concentrata nelle mani di pochi: solo il 5% guadagna più di 75mila euro annui, mentre il 42% degli italiani guadagna meno di 15mila euro.
L’analisi dei dati mostra una sostanziale crisi delle grandi città: “Dai dati sui redditi degli italiani del 2019 – secondo Intwig – colpiscono in particolare due cose. La prima è la crisi delle grandi città, che vedono una contrazione del reddito medio (di oltre 100€). In particolare, sembra aprirsi una frattura territoriale all’interno delle grandi città in cui aumenta sensibilmente il divario tra centro e periferia, con quest’ultima in evidente sofferenza. La seconda questione è che permane la differenza di genere a livello salariale, con un reddito medio pro capite degli uomini di 23.711 euro e per le donne di 16.101€. Questo equivale ad una differenza media di oltre 7.600 euro.”.
L’analisi mostra una prima tendenza: il reddito imponibile pro capite pre-Pandemia (al netto delle eventuali detrazioni) è risultato di 20.079 euro, sostanzialmente stabile rispetto al dato del 2018 (20.049 euro).
Lajatico, in provincia di Pisa, è il Comune più ricco d’Italia, Cavargna (Como) il più povero.
Con un reddito di 46.216€ pro capite, Lajatico (PI) occupa il primo posto nella top 10 del 2019 dei Comuni più ricchi d’Italia, guadagnando una posizione rispetto all’anno scorso.
Seguono Basiglio (MI) e Cusago (MI), rispettivamente in seconda e terza posizione.
Tra le novità del 2019, l’entrata in top 10 di Bogogno (NO) – che guadagna 32 posizioni – e di Rubiera (RE), che balza dalla 336° posizione del 2018 alla sesta del 2019.
Sono emerse, come si legge nel report, alcune evidenze.
Il triangolo Milano-Bergamo-Monza si conferma il più ricco d’Italia. La crisi dei grandi centri con i comuni sopra i 250mila abitanti che perdono in media oltre 100 euro. Mentre a livello regionale cresce il Trentino-Alto Adige, mentre la Liguria registra la peggior performance rispetto al 2018.
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…
I nostri cari sindacalisti parlano bene ma razzolano male, anzi malissimo. Condivido appieno l'analisi del post: Dove stavano i sindacti…