Prima la neve che aveva ricoperto ‘le vergogne’ di Roma e poi la pioggia di questi giorni che le ha oscenamente scoperte: buche, fiumi di fanghiglia e detriti, pezzi d’asfalto, sporcizia e spazzatura ovunque, traffico in tilt, aspettando ancora che apra quel ‘mitico tratto’ di Metro C, appena 800metri dalla Stazione Lodi a quella di San Giovanni, manco fosse la Salerno-Reggio Calabria. Questa è Roma! Eppure i romani, col naso turato e gli occhi accecati dalla rabbia e dalla sfiducia generate dalla mala politica di questi ultimi vent’anni, hanno superato le buche, anche se qualcuno c’è ‘rimasto’ dentro, e hanno deciso di dare ancora una volta la loro fiducia a quei 5stelle che ormai da due anni in Campidoglio non sono riusciti neppure a tappare quelle buche che nel frattempo si sono trasformate in voragini! Il Movimento 5 Stelle conferma, così, il trend in atto a livello nazionale e nella fattispecie a Roma dal 2016, quando ha conquistato il Campidoglio con Virginia Raggi, e a scrutinio quasi terminato si conferma il primo partito in città con punte fino al 38% nella circoscrizione che comprende la zona di Ostia e del litorale romano. Insomma, il meno peggio ha avuto ancora la meglio sul peggio!
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Il sindacato è colpevole dell'abolizione dell'art. 18 e adesso raccogli le firme per abrogare il jobs act!? Stanno in confusione…
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