Eolie senza contagio, o quasi, grazie ai controlli. di Attilio Runello
di Attilio Runello. L’arcipelago delle Eolie conta sette isole ed è collegato con la terra ferma con battelli ed aliscafo da Milazzo.
Ha un mare limpido, una natura incontaminata, e si riempie di turisti nel periodo estivo.
Il coronavirus è arrivato soltanto in una delle sette isole, quella di Salina, con circa cinque contagi.
Le corse degli aliscafi sono regolari: sei o sette al giorno, oltre quelle dei traghetti.
Alla partenza è richiesta una autocertificazione, che firmano le forze dell’ordine presenti. Senza non viene rilasciato il biglietto. Inoltre personale della Croce Rossa controlla la temperatura prima dell’imbarco. All’arrivo i carabinieri ritirano l’autocertificazione.
A Lipari l’autobus che fa da navetta e collega il punto di attracco dell’aliscafo con il resto dell’isola funziona regolarmente. I negozi aperti sono i supermercati, i generi alimentari, un’edicola dentro una libreria.
All’imbarcadero una persona chiede se vogliamo comprare dei gamberi o del pesce spada.
Gli appartamenti si possono affittare. In estate si affittano anche a settimana, ma quest’anno c’è grande incertezza a causa del coronavirus. L’assenza di contagio potrebbe attirare turisti, ma si dovrebbero allargare le maglie.
Se si lascia l’isola alla partenza l’autocertificazione la ritira lo sportello che vende i biglietti. All’arrivo altri controlli della temperatura.
Vista l’assenza di contagio su sei delle sette isole bisogna pensare che il sistema funziona.
x Paracelsus99 - ma il ragazzo torturato è un italiano, se tu puoi vuoi girarti dall'altra parte e guardare altro....…
Ci siamo scandalizzati per come in Ungheria è detenuta la Salis, ma in America non va certo meglio: una vergogna!
...e noi Italia stiamo facendo la stessa fine degli Usa e getta!!!
In questi giorni abbiamo letto sui giornali e visto in televisione una cosa raccapricciante, cioè un giovanotto italiano, uno studente…
MA COSDA STA SUCCEDENDO IN ITALIA? MORTI SUL LAVORO CITTA PIENE DI DELINQUENTI .... Guardiamo al disastro Italia prima di…