Supermercati: chiusura posticipata per evitare code e assembramenti.
di Redazione. Speriamo che almeno allungando l’orario di apertura la gente non continui ad accalcarsi davanti ai supermercati per fare incetta di cibo! Gli orari dei supermercati da ieri 14 aprile, sono infatti cambiati in osservanza del nuovo decreto anti-coronavirus: chiusura posticipata per evitare code e quindi il rischio di assembramenti e possibili contagi.
Restano valide le regole precedenti, e cioè ingressi contingentati con distanza di almeno un metro fra le persone, spesa fatta da un solo componente della famiglia, utilizzo dei guanti e in fila distanziati. Ma sono previste anche nuove regole sugli ingressi nei locali in base alle loro dimensioni.
Ecco le nuove regole introdotte dal Dpcm:
- uso della mascherina e dei guanti per fare la spesa;
- mascherine obbligatorie per i dipendenti;
- presenza di gel disinfettante vicino alle casse e vicino ai sistemi di pagamento;
- pulizia da effettuare due volte al giorno;
- ingresso uno alla volta nei negozi piccoli (entro i 40 metri quadri, solo un cliente per volta con due operatori al massimo);
- dove possibile realizzare percorsi differenti per le entrate e per le uscite.
Differenze Regione per Regione
Non tutte le Regioni, però seguiranno le disposizioni indicate dal Governo. Nella provincia di Milano, per esempio, i punti vendita della catena Carrefour saranno aperti dalle 7.30 alle 22 dal lunedì al sabato e dalle 8.30 alle 15 la domenica.
Nella Regione Lazio è stata invece confermata la chiusura alle 19 dal lunedì al sabato e alle 15 la domenica. In Emilia-Romagna si prevede la riapertura dei supermercati la domenica, mentre in Veneto viene confermata la chiusura la domenica e i giorni festivi.
Quando in ITALIA vengono pestati italiani nelle carceri, in strada,...non mi sembra ci sia una levata di scudi. Siamo messi…
x Paracelsus99 - ma il ragazzo torturato è un italiano, se tu puoi vuoi girarti dall'altra parte e guardare altro....…
Ci siamo scandalizzati per come in Ungheria è detenuta la Salis, ma in America non va certo meglio: una vergogna!
...e noi Italia stiamo facendo la stessa fine degli Usa e getta!!!
In questi giorni abbiamo letto sui giornali e visto in televisione una cosa raccapricciante, cioè un giovanotto italiano, uno studente…