di Zaira M. Una volta, la pubblicità informava sul prodotto reclamizzato, forniva informazioni.
In-formare, ovvero formare ed informare. Oggi la maggior parte della pubblicità tende solo ad accaparrarsi nuove aree di mercato, non importa poi la qualità dell’informazione.
L’etica in pubblicità esisteva, oggi esiste molto meno. Siamo in presenza di un bombardamento pubblicitario senza precedenti. Vedere un film come lo si vedeva una volta è impossibile. Devi abbonarti e pagare. Se no ti devi beccare una valanga di pubblicità.
L’imperativo categorico è: consumare! Ma questo consumismo esasperato, è inconciliabile con la sostenibilità. Montagne di rifiuti da smaltire e risorse in calo. Se la popolazione mondiale continua ad aumentare, il pianeta avrà seri problemi. Serve prendere coscienza di quest’assurdo diluvio pubblicitario, stiamo andando verso un punto di non ritorno.
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…
I nostri cari sindacalisti parlano bene ma razzolano male, anzi malissimo. Condivido appieno l'analisi del post: Dove stavano i sindacti…