“Non metterei in una nostra pubblicità una famiglia gay perché noi siamo per la famiglia tradizionale. Se i gay non sono d’accordo, possono sempre mangiare la pasta di un’altra marca. Tutti sono liberi di fare ciò che vogliono purché non infastidiscano gli altri”. Insomma, “Dove c’è Barilla, c’è casa”, ma quella casa ha porte e finestre sprangate per gli omosessuali. Così la pensa Guido Barilla titolare dell’omonima ditta che sponsorizza i suoi prodotti all’insegna del brand che vuole la famiglia tutta casa e… “mulino bianco”: mamma, papà e figlioli, tutti bellissimi, tutti sorridenti, all’insegna del miglior “…e vissero felici e contenti”! Evidentemente, conti alla mano, alla Barilla non interessano i clienti omosessuali, i quali saranno sempre liberi di preferire allo spaghetto del Mulino Bianco un’altro marchio magari un pò più “gay friendly”.
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…
I nostri cari sindacalisti parlano bene ma razzolano male, anzi malissimo. Condivido appieno l'analisi del post: Dove stavano i sindacti…