“Non metterei in una nostra pubblicità una famiglia gay perché noi siamo per la famiglia tradizionale. Se i gay non sono d’accordo, possono sempre mangiare la pasta di un’altra marca. Tutti sono liberi di fare ciò che vogliono purché non infastidiscano gli altri”. Insomma, “Dove c’è Barilla, c’è casa”, ma quella casa ha porte e finestre sprangate per gli omosessuali. Così la pensa Guido Barilla titolare dell’omonima ditta che sponsorizza i suoi prodotti all’insegna del brand che vuole la famiglia tutta casa e… “mulino bianco”: mamma, papà e figlioli, tutti bellissimi, tutti sorridenti, all’insegna del miglior “…e vissero felici e contenti”! Evidentemente, conti alla mano, alla Barilla non interessano i clienti omosessuali, i quali saranno sempre liberi di preferire allo spaghetto del Mulino Bianco un’altro marchio magari un pò più “gay friendly”.
Chi ha capito, chi ha compreso, chi ha visto come stanno le cose: Chi stampa e controlla la MONETA è…
X Vale '88 Il saluto romano non sarà un reato ma è il fatto incontrovertibile che i fascisti e il…
X roberto b nessun coro fascista ma soltanto un saluto ai caduti, ma in italia salutare col pugno chiuso va…
X Vale '88 Scusa ma li ho visti solo io quelli che cantavano cori fascisti e facevano il saluto romano?…
X roberto b Io penso che se gli ex comunisti Bertinotti, D'Alema, Bersani e Napolitano (pace all'anima sua) non dichiarano…