di Redazione. Oggi 17 gennaio – alla faccia delle superstizioni – si festeggia la ‘Giornata Mondiale della Pizza’, prodotto-cult della cucina napoletana e icona indiscussa del mangiare italiano e non solo.
Secondo ultimi dati rilevati dalle associazioni del settore, la produzione giornaliera in tutto il Paese è di 8 milioni di pizze, due miliardi l’anno.
Le imprese che vendono pizza sono quasi 127 mila di cui 76.357 sono veri e propri esercizi di ristorazione, 40mila sono ristoranti-pizzerie e circa 36.300 bar-pizzerie.
I pizzaioli impiegati nell’attività sono quasi 105 mila, ma superano i 200mila nei fine settimana.
Dal punto di vista della preferenza del gusto vince la pizza tradizionale sulla gourmet: a scegliere la prima sono 8 italiani su 10.
La fascia di prezzo non supera in un caso su due i 7 euro.
Dall’analisi emerge inoltre che la pizza tonda ha la meglio sugli altri formati ed è preferita in abbinamento con delle fritture.
Infine nella scelta dei prodotti della ricetta è preferito l’impasto con farina 00 e cottura nel forno a pietra.
Il 75% della clientela sceglie di gustare la specialità napoletana comodamente servita al tavolo.
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…
I nostri cari sindacalisti parlano bene ma razzolano male, anzi malissimo. Condivido appieno l'analisi del post: Dove stavano i sindacti…