La malattia dell’Europa non è l’euro, ma la mancanza di coraggio!
E qui si può ricorrere alla storia dei 3 numeri: l’Europa ha il 7% della popolazione mondiale, produce il 25% del Pil mondiale, ma consuma il 50% del welfare mondiale. Gli europei, cioè, si trattano troppo bene rispetto alle loro possibilità. Naturalmente, pagano un prezzo per tutto ciò: una montagna di tasse. Tasse che soffocano la crescita. Ma è evidente che siamo in presenza di una situazione molto sbilanciata e che non può durare a lungo. Per il momento ne risulta limitata la crescita, più avanti si scoprirà che sarà impossibile (con i numeri che abbiamo appena visto) cercare di avere uno sviluppo significativo. In questo senso, l’Europa appare come un Continente condannato. E non c’entra niente l’euro. Sono proprio i suoi dati di base a essere sballati. Esiste una via d’uscita? Magari salvando buona parte del welfare oggi esistente (e che è molto comodo)? Probabilmente sì. L’Europa dovrebbe fare una rivoluzione: dovrebbe imparare, cioè, a funzionare con Stati molto leggeri e che costano poco. E dovrebbe puntare con decisione sul “nuovo”: sarà un caso ma tutte le novità (da Internet all’iPhone) sono arrivate dagli Stati Uniti. Non siamo però alla fine del progresso: c’è ancora tanto da inventare e da implementare. Basta darsi da fare. Se l’Estonia (cioè il paese europeo meno rilevante di tutti) ha inventato Skype e Kazaa (noi avevamo inventato l’MP3), questo significa che ci sarebbe posto per altre innovazioni. L’Europa, invece, appare disperatamente votata nella sua impossibile difesa di un welfare e di organizzazioni statali che ogni anno perdono di senso invece di puntare con decisione sul nuovo (e quindi su più alti rendimenti). In sostanza, la malattia europea non è l’euro, ma il non avere il coraggio di guardare avanti e di riformare se stessi.
In ITALIA siamo di fatto una MONARCHIA cara da mantenere e che rende pochino.
TUTTI, TUTTI, TUTTI in Italia tanto pagano i fessi di Italiani
QUALCUNO ha chiesto di rivedere il cambio LIRA \ EURO?
IO vedo auto, auto, auto, auto. Vedo che si spende per sigarette, giochi,...Ci sarà povertà ma quello che vedo è…
I nostri cari sindacalisti parlano bene ma razzolano male, anzi malissimo. Condivido appieno l'analisi del post: Dove stavano i sindacti…