60milioni di sudditi, un popolo di pecoroni: siamo vicini all’immunità di gregge!
Dopo “mani-pulite”, non c’è stata la svolta politica, sociale, economica e culturale che tutti gli italiani si aspettavano, ma il funerale della politica. I vecchi partiti, tranne il Partito Comunista che ha resistito allo tsunami del ’92, riciclandosi tra mille scissioni e guerre intestine fino a diventare l’attuale Partito Democratico, furono spazzati via da tangentopoli, e quel vuoto, a tutt’oggi, è rimasto terribilmente vuoto.
Ci provò Silvio Berlusconi ad occupare lo spazio lasciato libero dal CAF (Craxi-Andreotti-Forlani), al grido di “meno tasse per tutti” e promettendo “un nuovo miracolo italiano”, ma poi sappiamo tutti fin troppo bene come è andata a finire.
Insomma, la politica da allora è sempre calata di livello e di spessore, fino ad assottigliarsi e ad appiattirsi su posizioni ininfluenti a risolvere i problemi degli italiani e ad incidere sulle scelte e sulle decisioni che invece un paese moderno e una democrazia parlamentare dovrebbero essere in grado di prendere.
Dall’altra parte, a sinistra, il PD si è dimenticato del suo popolo, ha rinnegato le sue origini, la sua gente, e ha abbracciato le élite, divenendo il partito dell’establishment, del Sistema. Un partito che però non ha i numeri per andare da solo al governo e che quindi ha sempre bisogno di una stampella anche se questa è più instabile del comico che gliel’ha prestata!
Ma questi partiti, senza più ideali, senza leader, senza classe dirigente, senza più popolo, senza una visione di paese, questo parlamento azzerato dal voto di fiducia imposto dai governi-tecnici, hanno fallito su tutti i fronti. E il loro fallimento è certificato ad ogni tornata elettorale dall’astensionismo che si appresta a superare la fatidica soglia del cinquanta per cento, diventando de jure e de facto il Partito di maggioranza assoluta!
E così prima Ciampi, poi Dini, Monti e adesso Draghi, hanno messo la parola fine ai partiti e alla politica, con ‘governi-tecnici’, ovvero esecutivi mai eletti, per consegnare l’Italia e gli italiani nelle mani dell’Europa, della finanza e dei mercati.
Oggi non si muove paglia che l’alta finanza non voglia: tutto si fa in nome dell’economia e del dio denaro, e non si muove un dito in favore della gente onesta e per bene, tramutata, senza offesa per l’ovino, in gregge mansueto e obbediente.
Finalmente sono riusciti – anche grazie alla pandemia – nel loro intento: trasformare i cittadini in sudditi!
“I politici sono i camerieri dei banchieri” (Ezra POUND) e si fece 13 anni di manicomio negli USA.
DRAGHI è la dimostrazione che la politica con la P maiuscola è morta, chi comanda è la DRAGOCRAZIA, il nuove dux d’Italia. Intanto gli sbarchi di Persone avanti tutta. La situazione economica per Mafie, Potentati e Lobbies alla grande. Pensionati e lavoratori alla miseria.
SE non avremo uno scatto d’orgolio che può venire dai REFERENDUM la vedo durissima.
Come era naturale che fosse siamo finiti dalla padella alla brace: aridatece er puzzone!
Ma Meloni è un politico serio?
Ma Salvini è un politico serio?
Ma Di Maio è un politico serio?
Ma Renzi è un politico serio?
Ma Letta è un politico serio?
Ma Berlusconi è un politico serio?
De Gasperi si sta rivoltando nella tomba!
Ormai il mondo è sotto scacco dell multinazionali, sono loro che comandano. I politi sono soltanto dei fantocci nelle loro mani.
Sono anni che ormai no vado più a votare, tanto è il vomito che mi fanno venire questi partiti con i loro leader di carta pesta.
A noi cittadini riservano un trattamento simile a quello dei limoni: ci spremono e poi quando non riescono più a tirare niente fuori dalle nostre tasche ci gettano nella pattumiera!